“L’elemento di rilievo emerso dall’incontro sulla verifica del contratto di programma a favore di Stm, Numonics (ora Micron) e 3Sun, è che quest’ultima ha intenzione di avviare nuovi investimenti”.
Lo dichiara il vice segretario nazionale dell’Ugl Metalmeccanici, Luca Vecchio, al termine del tavolo di oggi al Mise, aggiungendo che “chiederemo maggiori dettagli sui piani futuri della 3Sun nel corso dell’incontro che si terrà domani in Confindustria sulla contrattazione di secondo livello. Resta tuttavia la preoccupazione per l’annuncio di Micron, che dopo aver ridotto l’organico di 2.100 unità nel corso dell’ultimo anno, ha dichiarato un ulteriore taglio del 5 per cento del personale su scala globale. Per quanto riguarda Micron e Stm, abbiamo inoltre ottenuto l’impegno del deputato del Pdl Basilio Catanoso, del vicepresidente dell’Assemblea regionale siciliana, Salvo Pogliese e dell’onorevole Nello Musumeci, a presentare un’interrogazione alla Camera dei Deputati e all’Ars, in cui si chiede se l’asset della microelettronica sia considerato strategico, e se c’è l’intenzione di elaborare un’adeguata pianificazione che permetta di accedere alle risorse che l’Ue ha stanziato a sostegno delle aziende di semiconduttori. Ribadiamo infatti, come facciamo da tempo, che l’Italia e il territorio siciliano non possono lasciarsi sfuggire una così importante occasione di rilancio”.
“In sede ministeriale – prosegue -, l’incontro è stato aggiornato a una serie di tavoli nel corso dei quali sarà approfondita la situazione delle singole aziende: il 29 ottobre si parlerà della 3Sun, il 7 novembre di Micron, e il 12 novembre di StM”.
“Attendiamo inoltre – conclude – la convocazione del sindaco di Catania, Enzo Bianco, affinché si faccia uno sforzo comune che coinvolga le istituzioni locali e le parti sociali a difesa dell’occupazione e per il rilancio del territorio”.