La mafia di Agrigento del 2013, radiografata, analizzata, soppesata, individuata. Grandangolo – il giornale di Agrigento – diretto da Franco Castaldo, nell’edizione 32, in edicola domani, prima di andare in vacanza, traccia una vera e propria mappatura di Cosa nostra agrigentina indicando nuove strategie ed obiettivi. E svela nomi e cognomi di chi, alla luce dell’ultima retata, Nuova cupola, del giugno di un anno fa, comanda nel territorio agrigentino, ormai orfano di Gerlandino Messina e Giuseppe Falsone. Due pagine intere di studio, analisi e nomi. Soprattutto nomi.
Ma non solo di questo si occupa Grandangolo prima di andare in ferie. Grande spazio viene dedicato all’azzeramento della squadra anti-inquinamento della Polizia municipale. Quella squadra che aveva indagato sull’inquinamento del mare di San Leone e che aveva ottenuto grandi risultati, lavorando nell’ombra non esiste più.. In prima pagina viene raccontata tutta la storia. Ed ancora: le vicende dell’Università di Agrigento e di Girgenti acque e i consueti articoli di Conte di Montecristo, Attila, Gabbiano Jonathan Livingston ed Erasmo da Rotterdam.