Abdur Abderhaman, giovane di nazionalità marocchina, è morto oggi pomeriggio per annegamento. L’unico a tentare di salvare il ragazzo, probabilmente colto da malessere mentre cercava refrigerio in acqua, è stato il cuoco di un ristorante dove il giovane lavorava, il quale si è tuffato in acqua per tentare di soccorrerlo.
Un tentativo vano, visto che il ragazzo è giunto in spiaggia già cadavere.
La scena sconcertante, alla quale si assiste sempre più spesso nelle nostre spiagge, è stata quella di vedere i bagnanti incuranti del cadavere e delle forze dell’ordine presenti in attesa che arrivasse il medico legale, continuare a giocare a pallone a pochi metri dal ragazzo.
Tuffi, schiamazzi e persino chi a poca distanza dal morto continuava a prendere il sole come se nulla fosse accaduto, hanno indotto gli agenti ad intervenire chiedendo ai bagnanti di mantenere un comportamento civile e più adatto alla circostanza.
Un chiaro segno dei tempi che manifesta tutto il malcostume e l’insensibilità della nostra società sempre meno attenta ai veri valori della vita.