La squadra, giocando con il lutto al braccio, ha infatti superato quella di Reggio Emilia con il risultato di 23 a 30, in una partita caratterizzata da una motivazione in più : quella di vincere per ricordare colui che è stato il punto di riferimento di tutti i poliziotti e degli atleti in divisa italiani.
Il vice presidente esecutivo delle Fiamme Oro Rugby Armando Forgione ha sottolineato con commozione, che Antonio Manganelli sarebbe stato orgoglioso della prova della squadra.
Sugli spalti a seguire il match anche l’ex presidente della Federazione Italiana Rugby, Giancarlo Dondi, il CT della Nazionale, Jaques Brunel, e Philippe Berot, tecnico dei trequarti azzurri, tutti concordi nell’elogiare la prestazione del team della Polizia di Stato.
Anche il coach Presutti, nel dedicare la vittoria alla memoria del capo della Polizia, lo ha ricordato come “Una persona che ha saputo credere in questo progetto e che non ci ha mai fatto mancare parole di incoraggiamento”.
Prima dell’incontro, in ricordo del prefetto Manganelli, è stato osservato un minuto di raccoglimento.
