PALERMO – Mentre stiamo scrivendo, arrivano le prime notizie dall’ARS in merito alla mozione avanzata dal M5S di cassare il rigassificatore Enel di Porto Empedocle.
La progettazione dell’impianto è stata motivo di preoccupazione in provincia di Agrigento e ha visto schierarsi contro forze politiche, come “La Destra”, IDV e più di recente il M5S.
Il voto, a scrutinio segreto, che ha vista bocciata la mozione, ha ottenuto pressappoco un numero di voti favorevoli pari ai votanti del M5S e della “Lista Musumeci (La Destra).
Appare evidente come l’aula, comprese le forze politiche riconducibili al Governatore Crocetta, dinanzi taluni temi ritrovi quella compattezza che non trova in ben altre circostanze.
Se sull’abolizione delle Province si è raggiunto l’accordo tra i partiti che sostengono il governo Crocetta e il Movimento 5 Stelle, che aveva presentato un apposito disegno di legge, altrettanto non può dirsi sulla realizzazione di un’opera industriale fortemente osteggiata da associazioni ambientaliste, partiti politici e semplici cittadini che, in occasione di un referendum, hanno espresso parere contrario.
Siamo ancora certi che – come dichiarato da Giampiero Trizzìno del M5s e, presidente della Commissione ambiente – Crocetta deve capire che molti punti del suo programma sono uguali a quello del M5s e che i deputati di Grillo stanno lavorando anche per lui?
Chi accusava Crocetta di essere ostaggio dei “grillini” e di sottostare al loro ricatto politico pur di disporre di una maggioranza meno risicata all’ARS, visti i risultati di questa sera può star tranquillo.
Se il centro-sinistra allargato che regge il governo Crocetta e che dispone di soli 46 voti su 90, ha ritenuto di poter rischiare di far venir meno “l’appoggio a progetto” garantito dai grillini – che d’ora innanzi potrebbero, al momento opportuno, far mancare il numero legale in aula -, c’è da supporre sappia il fatto suo.
A confermare, o smentire, saranno i prossimi appuntamenti in aula e le azioni che gli esponenti del Movimento porranno in essere.
Gjm
3 thoughts on “Sicilia – Non passa la mozione del M5s sul rigassificatore di Porto Empedocle”
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ahia, non me l’aspettavo….
complimenti a tutte le forze governative e crocettiani vari , altro che rivoluzionari … Siete garanti , come il passato governo di Lombardo , agli interessi delle grandi lobbies affaristiche , che distruggeranno il nostro territorio senza portare vantaggi per i siciliani !
vergognatevi
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Good
poveri illusi, ma non lo avevate capito che non cambiava niente?
se ha messo la lo bello come assessore all’ambiente, cosa vi aspettavate? la lo bello, per chi non lo sapesse, è stata alla cgil che era favorevole al rigassificatore.
svegliatevi!!!!!