Dopo l’attacco aereo israeliano in Siria, non è tardata ad arrivare la minaccia di ritorsioni da parte del governo di Hassad e dall’alleato iraniano. Secondo fonti ribelli, i razzi israeliani avrebbero quasi totalmente distrutto un edificio utilizzato per la ricerca e per la produzione di armi chimiche.
Fonti locali aggiungono che l’edificio aveva ospitato gruppi di ricerca russi e iraniani, oltre a un gran numero di terroristi.
Fonti americane affermano invece che l’attacco aereo israeliano era diretto ad un convoglio che trasportava armi antiaeree destinate a Hezbollah, il gruppo militante libanese alleato con Siria e Iran.