23 Novembre 2024
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3 thoughts on “Le critiche di Shultz, i silenzi dell’Europa e la rabbia del PdL

  1. Iniziamo bene. Berlusconi aveva portato l’Italia a essere la barzelletta del mondo, per poi lasciare a Monti il compito di far piangere lacrime di sangue agli italiani. A cosa sono serviti i nostri sacrifici? Dobbiamo tornare ad avere il presidente del cucù, delle escort e che verrà ricordato per le sue battute a Obama?
    Sono semplicemente indignata.
    Cinzia

  2. Un breve ma significativo aggiornamento: Joseph Daul, capogruppo del PPE al Parlamento europeo, ha duramente criticato la scelta di far cadere il governo. Anche Mauro, europarlamentare del PdL ha criticato la scelta di far cadere Monti

  3. Ormai da tempo parte degli Italiani assistiamo inermi alle vicende politiche sperando prima o poi qualcosa cambi. Queste mosse repentine dell’ex presidente del consiglio lasciano intendere come ancora una fetta della popolazione abbia gli occhi velati e sia pronta a sostenerne nuovamente la candidatura. Perché mai, altrimenti, la maggioranza degli esponenti del pdl non si sia instradata nella via imboccata della Meloni e da Guido Crosetto?
    Forse bisognerebbe toccare il fondo con mano.. solo allora si cominceranno a guardare con serietà tutti questi episodi fino a oggi considerati con leggerezza.
    Lo so, sembrerò drastico, ma a me, questa, sembra la triste realtà italiana.
    Quanto alle critiche di Martin Shultz, queste, dato il precedente, ritengo che non dovevano essere espresse con questi toni, ma non per una questione istituzionale, quanto per l’effetto controproducente che potrebbero sortire.

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