Agrigento Punto e a Capo scrive al sindaco Zambuto
Sig. Sindaco,
con la franchezza e l’onestà di sempre dobbiamo dirLe che non è stata una buona idea annunciare Urbi et Orbi l’inaugurazione di ieri dell’anfiteatro del Parco dell’Addolorata (guarda qui il video). Le molte fotografie dell’anfiteatro, del Parco e degli accessi volano sul web manifestando a tutti l’inutilità della spesa effettuata. 180.000 euro non sono una bazzecola di questi tempi e ognuno considera quanto più utilmente avrebbero potuto essere spesi, per esempio, intervenendo su alcuni dei beni comunali siti in S.Croce che in una recente delibera sono stati dichiarati ‘da valorizzare’, casette che sarebbero state una benedizione per i molti veri poveri della città.
Lei ha scelto invece di effettuare la manutenzione straordinaria di un anfiteatro assai scarsamente utilizzato e, alla stregua delle ulteriori opere da realizzarsi, peraltro indispensabili per Legge (impianto elettrico e antincendio, servizi igienici, bonifica dai rifiuti anche pericolosi e speciali ivi abbandonati, messa in sicurezza dei percorsi e degli spazi accessibili, etc.), ben lungi dal potere essere utilizzato.
Ogni buon padre di famiglia, ci perdoni, di questa Città avrebbe fatto scelte più oculate, ma soprattutto avrebbe evitato di buttar via denari (bastava informarsi meglio presso i suoi uffici delle reali condizioni dell’immobile e delle opere realmente necessarie alla sua effettiva ‘restituzione alla Città’) , avrebbe anche meditato meglio l’approvazione di una perizia di variante e suppletiva che, è evidente, non ha contribuito a rendere l’opera ‘funzionale’ e cioè utilizzabile.
Noi di A.P.C., comunque ci ostiniamo a volere sollecitare in Lei le corde del buon padre di famiglia, nonostante la sua giovane età, e ci rifiutiamo di credere funzionanti solo quelle del politico in carriera, pertanto Le suggeriamo i passi utili, se non a recuperare le somme, almeno a recuperare credibilità e a porre qualche rimedio al mal fatto: apra una inchiesta interna a partire da quanto un quotidiano riporta come da Lei asserito: “in questi anni abbiamo garantito la manutenzione ordinaria e la custodia con i nostri operai” e ripercorra tutto l’iter del procedimento amministrativo che ha portato alla sua Waterloo di ieri, rintracci, se vi sono state, negligenze ed insufficienze organizzative e provveda di conseguenza oppure, semplicemente, chieda scusa e si dimetta.
Ci perdoni se ricordiamo a Lei che è Avvocato che l’Impresa risponde, al momento, della cattiva esecuzione o dei vizi occulti dell’opera realizzata e che pertanto è tenuta a porvi rimedio a proprie spese, una Sua gradita visita alla nostra pagina Fb Le mostrerà almeno una foto che denota come l’intervento di manutenzione del rivestimento del muro della gradonata ha bisogno di una ‘ripresa’, è cosa non infrequente, per nulla scandalosa, ma è meglio farlo subito, magari pure ricontrollando un po’ tutto.
Le assicuriamo che noi di APC “liberi cittadini” saremo sempre al Suo fianco nel migliore interesse della Città. Cordialità.
Agrigento lì, 02/12/2012