Come era prevedibile, nella seduta del Consiglio Camerale del 23 ultimo scorso, hanno trovato conferma tutte le rilevazioni e le contestazioni mosse, dalla sottoscritta, con atto formale e pubblico al Presidente Messina.
Difatti, lo svolgimento di quella seduta del Consiglio è stato dominato, sino all’abbandono di alcuni consiglieri, da insofferenze e tensioni, da tentativi di tappare la bocca e di blindare il dibattito, da sbavature e cadute di stile da parte di coloro che si sono sentiti disturbati dalla legittima rivendicazione del diritto alla conoscenza dei fatti gestionali dell’Ente.
Al di la di tanti altri interrogativi, per ora trattenuti, si chiede:
– perché le delibere della Giunta camerale non risultano pubblicate sul sito e non sono assicurate automaticamente, nemmeno, alla conoscenza dei consiglieri ?
– perché i verbali delle sedute del Consiglio camerale non vengono, anche questi, resi pubblici in modo che sia garantito al cittadino ed alle rappresentanze sociali la conoscenza di ciò che si dice, che si dibatte, che si approva o disapprova?
Se non c’è nulla da tenere nascosto, perché non compiere una operazione di trasparenza pubblica ?
A quale esigenza dell’Ente risponde la volontà di “alcuni” di allargare la Giunta di governo camerale?
Quali sono le ragioni per cui la Giunta, dopo quasi due anni, non ha eletto il vice Presidente dell’Ente ?
Ci sono all’interno del Consiglio e della Giunta conflitti di interesse?
E’ del tutto evidente che ci sono tante cose che non vanno e che meritano di essere attenzionate e corrette dentro una nuova logica di collegialità e di conoscenza, cui tutti i consiglieri hanno diritto e dovere, non volendo rassegnarsi a subire una inerte “presenza notarile”.
Agrigento, 31 agosto 2012
Ilenia Capodici
Componente del Consiglio Camerale