Ad affermarlo in una nota stampa, è il Consigliere Provinciale Orazio Guarraci
“Il risultato elettorale di Agrigento vede vincitore Marco Zambuto in modo netto ed inequivocabile, al quale vanno le mie congratulazioni e gli auguri di buon lavoro. Permettetemi di ringraziare l’Avv. Totò Pennica – scrive Guarraci -, che nel condividere questo breve lasso di tempo per la campagna elettorale, ho avuto modo di apprezzare la grande dignità dell’uomo, la straordinaria personalità e la rettitudine, oltre la simpatia e il profondo rispetto che Totò nutre nei confronti del genere umano, in particolar modo nei confronti di chi soffre ed è svantaggiato.
I partiti politici tradizionali escono sconfitti e non solo ad Agrigento ma in tutta Italia. I cittadini chiedono un profondo cambiamento nella struttura partitica, nel modo di esercitare il ruolo delegato, si deve cambiare restituendo al cittadino il potere democratico e di rappresentanza, a partire da una irrinunciabile riforma elettorale che restituisca il potere di scelta agli elettori. L’indecoroso spettacolo offerto da tutti i partiti, nessuno escluso, hanno aumentato il solco tra i rappresentanti politici e i cittadini, solco amplificato dalla grave crisi economica.
Il nuovo non può essere rappresentato solo da un fatto estetico, magari si pensa ad un diverso simbolo o a colori più vivaci, di contro conservando le vecchie logiche, i vecchi schemi e i vecchi comportamenti, si rischia di nascere già vecchi, pertanto i cittadini conservano tutta lo loro perplessità e ostilità. Il partito di cui faccio parte, Grande Sud, ha infinite potenzialità sia per la proposta politica di rappresentare e creare le condizioni per riscattare i territori del meridione, sia per l’autonomia politica, dimostrata, che costituisce un valore aggiunto da utilizzare esclusivamente a beneficio dei cittadini. E’ giunto il momento di abbandonare definitivamente condizionamenti di potere, di questo o di quel gruppo – conclude Guarraci -, ma si deve privilegiare la meritocrazia a partire dei nuovi soggetti che si sono cimentati nell’attività politica mettendoci la propria faccia e il proprio nome.
Agrigento lì 21/05/2012
Altro che bronzi di Riace! Questo per faccia li fotte facile facile!!!