Sdegno e rabbia per il vile attentato dinamitardo contro gli inermi giovani dell’Istituto Falcone-Morvillo di Brindisi.
Chi si è macchiato di una tale barbarie non può essere definito un uomo, ma un essere senza dignità e senza sentimenti.
La giovane studentessa rimasta uccisa e le altre gravemente ferite, sono vittime di una guerra di cui non conoscevano nemmeno l’esistenza. Alle povere famiglie, di cui possiamo solo immaginare lo sconforto, va la nostra solidarietà.
I soci di ArticoloDue auspicano che le forze di polizia identifichino i responsabili che dovranno essere puniti con la massima severità prevista dalle norme giuridiche.