Il gruppo di hacker giorni fa aveva rivolto le proprie attenzioni all’FBI, rendendo noti i contenuti di una telefonata tra l’FBI e Scotland Yard, nel corso della quale due funzionari discutevano i recenti attacchi di Anonymous. Questa volta il gruppo ha alzato il tiro buttando giù il sito della CIA.
Il sito della Central Intelligence Agency, ad oggi (12 febbraio 2012 ore 15,40 Roma) è ancora fuori rete (clicca qui per il sito ufficiale CIA).
Poco più di una settimana fa il gruppo aveva preso di mira anche i siti web del Dipartimento di Giustizia, il Copyright Office e altri siti del Governo americano.
Dopo il colpo messo a segno dagli hacker in danno dell’ufficio del presidente siriano Bashar Assad – da dove hanno anche trafugato delle e-mail – l’attacco alla CIA dimostra come il gruppo Anonymous sia ben preparato e tema poco le reazioni da parte dei servizi segreti.
L’attacco è stato rivendicato dall’account anonimo Twitter Twitter out: “CIA TANGO DOWN: https://www.cia.gov/ # Anonymous”
Nonostante non siano ancora noti i dettagli dell’operazione, gli esperti ritengono che, come per altri attacchi che il gruppo aveva messo a segno in passato, gli hacker abbiano fondato la loro azione sul DDoS.
gjm