Il Federal Bureau of Investigation (FBI) ha rivelato che appartenenti al gruppo hacker di Anonymous, avrebbero intercettato una conversazione telefonica della durata di 16 minuti, intercorsa tra agenti della stessa FBI e ufficiali di forze di polizia internazionale.
La conferenza telefonica tra forze di polizia di varie nazioni, aveva per oggetto proprio il cybercrimine. Uno bello smacco per quella che è una delle forze di polizia più note al mondo e che, suo malgrado, ha coinvolto altri funzionari di diverse nazioni.
A rivendicare la cyber-violazione un hacker che dichiarando la propria appartenenza al gruppo ‘Anonymous’ ha messo in rete il messaggio con la registrazione dei 16 minuti di telefonate. L’ FBI, che ha deciso di intensificare le indagini, ad oggi non ha ancora identificato il gruppo esatto di hacking responsabile.
E mentre l’FBI indaga su un crimine che ha creato non poco imbarazzo e il timore che altre conversazioni possano essere state intercettate, gli hacker di Anonymous mettono a segno un altro colpo attaccando il sito web del governo svedese.
La rivendicazione da parte del gruppo CyberForce è avvenuta tramite Twitter.
Un attacco al sito, condotto sabato notte, per tentare di oscurarlo. Jacob Lagercranser portavoce del governo ha confermato che il sito aveva “avuto qualche problema”, ma ha rifiutato di dare ulteriori spiegazioni, fornendo maggiori dettagli.
gjm
cosa ci sarà di tanto interessante x gli hackers in Svezia
(a parte il fatto della “neutralità” svedese la quale ha fatto sì che la Svezia sia diventata centro di spionaggio europeo & mondiale 🙂 ?