Duro sfogo del Leader dei Comitati Civici per la Sicilia Giuseppe Arnone:
“Visto che il Governo Monti è in preda ad azioni di macelleria sociale e di deregulation estrema e vista la totale mancanza di coraggio e di freno da parte dei partiti presenti in Parlamento di maggioranza e opposizione, i comitati civici scenderanno in Piazza, sulla revisione del sistema della Cassa Integrazione in deroga e straordinaria.
Il mercato del lavoro può essere migliorato e armonizzato ma se la riforma strutturale del settore parte con una tagliola pesantissima quale la riduzione del sistema degli ammortizzatori sociali parte con la convinzione che si deve lasciare i lavoratori senza protezione con rischi di licenziamenti di massa, noi non ci stiamo.
I dati sono preoccupanti, circa 20 mila lavoratori in Sicilia nel 2011 sono stati posti in cassa di integrazione guadagni e in deroga, altri in mobilità, negli ultimi anni si erano fatto leggi nazionali a tutela dell’estensione delle protezioni sociali per i lavoratori, eliminare sostanzialmente la cigd (cassa-integrazione in deroga) significa uccidere la platea di lavoratori coinvolti, sostituendola nei fatti solo con indennità risarcitorie.
Forse il Premier Monti e il Ministro del Welfare Fornero sconoscono che nel Mezzogiorno la ricollocazione dei lavoratori è un’impresa titanica, non si possono attuare azioni senza avere contezza delle dinamiche socio-lavorative della Sicilia.
Per questo diciamo al Governo di riflettere perché i Comitati Civici e i siciliani se no sceglieranno la piazza.
hai dimenticato di citare la vasta platea di lavoratori della formazione professionale che in base all’ultima moda proposta dal dirigente generale Albert stanno “fruendo” loro malgrado della c.i.g.d.