Aragona – Riparte a pieno ritmo, dopo un breve intervallo natalizio, l’attività dei volontari dell’Adas. Questa mattina, come ogni mese, l’automoteca ha sostato presso una delle parrocchie della Città- la Chiesa di San Francesco- pronta ad accogliere nuovi donatori. La raccolta, protrattasi sino ad ora di pranzo, si è conclusa positivamente, confermando il trend raggiunto lo scorso anno nel mese di gennaio, che vedeva alzare del 40% le donazioni rispetto all’anno 1010. Un dato importante per i volontari aragonesi, alimentato mese dopo mese, durante tutto il 2011. Il bilancio, fortemente positivo, di un intero anno di attività è stato reso noto, lo scorso mese di dicembre, dal Presidente dell’associazione Adas Filippo Di Francesco, in occasione della “Giornata Aragonese del donatore di sangue”, svoltasi presso il “Teatro Armonia” di Aragona. Nel suo intervento, il presidente ha evidenziato il risultato raggiunto dai volontari aragonesi – 243 donazioni, 69 donazioni in più rispetto all’anno precedente – e ha incoraggiato i presenti affinché la realtà aragonese, una delle maggiori associazioni in provincia, con 225 soci attivi, possa continuare a crescere.
Un successo costruito giorno dopo giorno, attraverso una capillare promozione e sensibilizzazione rivolta a giovani e adulti, ma anche per mezzo di una migliore organizzazione, che ha contribuito ad innalzare la qualità e la velocità del servizio presso l’autoemoteca, durante le donazioni, riducendo, con una semplice precompilazione della scheda di donazione, i tempi di attesa del 50%. Ed ancora a subire una notevole contrazione sono stati, anche, i tempi di consegna dei referti da parte dell’ospedale e le conseguenti spedizioni dell’Adas, che in appena 7 giorni è riuscita a far recapitare i risultati dei prelievi.
“Un servizio efficiente- spiega Pietro Spoto, volontario Adas- che tutela donatori e riceventi. Ricordiamo che donare il sangue fa bene: al donatore vengono eseguite tutte le analisi necessarie per verificare il suo stato di salute. Tutto ciò rappresenta una garanzia sia per chi riceve che per chi dona, con un effetto di monitoraggio costante della propria salute. Quest’anno, inoltre, i soci donatori potranno eseguire un elettrocardiogramma gratuito, che potrà essere visionato dal proprio medico curante.”
Il lavoro dei volontari continuano senza sosta, nel tentativo, non solo di consolidare i risultati del 2011, ma anche di migliorarli considerato che il fabbisogno di sangue in Italia viene stimato intorno alle 40 unità ogni 1000 abitanti ed è purtroppo in costante aumento.
“Alcuni donatori- conclude Spoto – questa mattina si sono dimenticati dell’arrivo dell’autoemoteca, e così alla prossima donazione consegneremo un calendario tascabile del 2012, in cui saranno riportate le date e il luoghi in cui sarà possibile effettuare le donazioni.”
La prossima donazione è prevista per il 12 febbraio, dalle ore 08,00 alle 12,00, presso la Chiesa Madonna del Rosario.