“Dopo 11 mesi e 20 giorni di ritardo in modo spropositato- afferma Miccichè coord. Prov. Sinistra Ecologia Libertà – arriva la soddisfazione del sindaco Zambuto per l’avvenuta approvazione del consuntivo 2010 da parte del commissario regionale ad acta, dopo due bocciature del consiglio comunale, a nostro avviso è la vittoria di Pirro della cattiva amministrazione Zambuto, la quale attraverso una nota stampa, trionfalmente, sottolinea l’imparzialità del commissario ad acta puntualizzando la veridicità del conto consuntivo 2010.
Zambuto non dice tutta la verità, ovviamente le ragioni sono esclusivamente politiche. Sappiamo che i conti consuntivi da parte dell’Organo regionale, sostituitosi al consiglio comunale, o della Corte dei Conti non vengono esaminati nei dettagli contabili ma il controllo si limita alla verifica della legittimità procedurale del provvedimento finanziario e nella corrispondenza dei numeri, non mettendo in discussione la veridicità ne il merito di quello che attestano i funzionari comunali circa gli avanzi di amministrazione. Tale verifica, invece, è stata fatta, finalmente dopo quattro anni, e per ben due volte dai consiglieri comunali, che lo hanno bocciato perché ne hanno constatato direttamente le incongruità delle attestazioni degli avanzi di amministrazione.
Preciso per l’ennesima volta che se in un conto consuntivo sono previste entrate gonfiate artatamente, il bilancio preventivo non può che essere falso perché si sorregge su entrate virtuali o in alcuni casi inesistenti. Questa è la verità che viene nascosta da tanto tempo e che ci porterà nel totale disastro economico finanziario difficile da superare positivamente se non si pone un freno al falso in atto pubblico e se non si interrompe la cattiva abitudine di non dire chiaramente come stanno realmente le cose.
Sono ormai diversi anni che viene occultato il disavanzo in bilancio, a questo fallimento oggi vanno aggiunti i tagli finanziari ai comuni effettuati prima del governo Berlusconi (compreso la nuova norma che prevede anche per i comuni il pareggio di bilancio obbligatorio per il prossimo provvedimento finanziario 2012) – conclude Miccichè – e adesso dal governo Monti con la sua manovra iniqua e crudele (governo sorretto da Pdl, Pd e terzo Polo), tutto ciò condurrà il comune di Agrigento alla paralisi totale, mentre a pagare saranno sempre i cittadini agrigentini super tartassati.
Bisogna fermare questa spirale dannosa, purtroppo tenuta nascosta colpevolmente dalla amministrazione precedente e quella attuale.
Questo è il tema principale che deve essere affrontato nella prossima campagna elettorale per le elezione del sindaco e del consiglio comunale.”
La nota stampa di Miccichè, chiude con un appello al consigliere Arnone:
“Invito cortesemente il consigliere Giuseppe Arnone a non entrare nella questione sopra illustrata in modo strumentale e citando il nome dello scrivente, come ha fatto in una delle sue ultime note stampe. E a non farsi idealmente scudo della coerenza delle azioni del sottoscritto, che per primo, e in solitudine, ha denunciato i falsi bilanci comunali. Tranne che egli faccia una seria autocritica e visto che non gli mancano i mezzi mediatici non gli costerà molto chiedere pubblicamente scusa agli agrigentini, per aver sostenuto e alcune volte votato i provvedimenti finanziari del sindaco Zambuto.”