L’avvocato Salvatore Pennica, noto penalista del foro di Agrigento ed esponente della società civile più volte indicato come prossimo candidato a sindaco della città di Agrigento, ha querelato il collaboratore di giustizia Maurizio Di Gati e l’avvocato Giuseppe Arnone. Il primo subisce l’iniziativa di Pennica per i reati di calunnia e diffamazione per avere il Di Gati, descritto nelle sue dichiarazioni rese all’autorità giudiziaria l’attività professionale del penalista in maniera poco commendevole, addebitandogli comportamenti penalmente rilevanti. Il secondo, ossia l’Arnone, è stato querelato perchè con la pubblicazione del libro romanzo criminale ha diffuso le notizie riguardanti l’avvocato Pennica e ritenute palesemente false. Non è stata la semplice pubblicazione dei verbali sottoscritti da Di Gati a far scattare la querela nei confronti di Arnone bensì il commento iniziale nel libro, di totale adesione del consigliere comunale rispetto le dichiarazioni del pentito, che – secondo Pennica ha provocato disdoro e, in una sola parola, diffamazione.
((Fonte: Grandangolo)
ma a quante querele è arrivato?
Evidentemente Arnone ha superato tutti i limiti ed è facile ipotizzare che sulla sua testa piomberanno ancora altre tegole, e che tegole !!!!!!
ma come si fa ?
Pensiero:
“…..anche se il Nostro cerca di ….. minimizzare, questa querela lo preoccupa non poco!.”
La reazione che in queste ultime ore è stata affidata alla TV contrattualizzata ed al sito scendiletto è ………….esilarante: cerca di tirarsi fuori con pretestuose scusanti e poi…. tira fuori il rospo che lo attanaglia: “che Pennica sia candidato Sindaco ?”.
Ricorda ancora, da quel narciso che è, le non rimarginate ferite al suo smisurato ego successive all’incontro televisivo col “collega” in cui fu…… ridicolizzato e balbettante………
Non esita, dunque, a svelare … l’arcano: un incontro che si sarebbe svolto tra Alfano e Moncada avente per tema la sponsorizzazione alla candidatura anmministrativa del professionista che in Città gode CERTAMENTE di un lusinghiero consenso e di tanta (ma proprio tanta) stima come uomo e come professionista.
Ma l’ordine degli avvocati come mai non lo richiama ? Lui nuoce al prestigio dell’avvocatura !!