Aragona (Agrigento)- E’ stato approvato, martedì 8 novembre 2011, dal Consiglio comunale il bilancio di previsione per l’anno in corso. Un bilancio scarno che oltre a non far ben sperare per il futuro, giustifica appieno tutte le difficoltà che questo anno ha riservato ad Aragona e i suoi abitanti. Il bilancio di previsione, dovrebbe essere approvato dal Consiglio comunale prima dell’inizio dell’anno di riferimento. Nella prassi invece, l’approvazione, di questo importante strumento di pianificazione e gestione economica e finanziaria, viene prorogata dal Ministero competente al 30 aprile. Nel paese delle maccalube quindi, anziché procedere con la redazione ed approvazione del bilancio previsionale del 2012, l’8 di novembre – ad un mese e mezzo dalla fine del 2011 – si è giunti all’approvazione del bilancio di previsione.
Uno di quei Consigli comunali, quello di martedì, dove i consiglieri, almeno inizialmente, non hanno fatto mancare la loro presenza, vista peraltro l’importanza dell’appuntamento e le risposte che attraverso il voto erano tenuti a dare alla cittadinanza, a pochi mesi dalle prossime elezioni comunali.
Dal discorso tenuto dal primo cittadino, le difficoltà e i ritardi nella presentazione al Consiglio del bilancio di previsione 2011, sarebbero da imputare sia ai tagli dei trasferimenti statali e regionali, che alla difficile situazione economico-finanziaria, ereditata nel 2007 dall’attuale amministrazione Tedesco, e partorita – a detta del sindaco di Aragona – dall’uscente amministrazione Bellanca.
Un bilancio di previsione che, giungendo così tardi, ha lasciato in sospeso importanti servizi come ad esempio quello della mensa scolastica. A due mesi dall’inizio delle attività didattiche, il servizio “Mensa” non è partito e con esso neppure il tempo prolungato per le classi in cui è previsto.
I disagi sono avvertiti a 360°. Nello sport, per l’Aragona calcio è stato previsto un contributo di 3706€. Il consigliere Morreale aveva proposto, invano, un contributo di 10.000€ per la società calcistica più importante di Aragona, la cui dirigenza quest’estate ha investito tanto danaro per l’allestimento di un organico competitivo. Peraltro il contributo di 3706€ è dipendente in percentuale alle entrate effettive (su quelle previste per il 2011) delle sanatorie edilizie, quindi nelle casse della società calcistica alla fine potrebbe giungere la metà delle cifre stabilite. Grande l’amarezza dei dirigenti dell’USD Aragona che seguivano i lavori consiliari.
La discussione consiliare ha interessato diverse problematiche, criticità, appuntamenti e sfide che l’ente sarà chiamato ad affrontare in futuro. Del comune di Aragona ne è venuta fuori la foto di un malato grave sull’orlo del baratro economico. Grande preoccupazioni destano, inoltre, le situazioni debitorie dell’ente, di cui non tutte alla chiara luce del sole. Il consigliere Bellanca di “Fareitalia” con la propria dichiarazione di voto, dopo aver ringraziato i colleghi consiglieri per aver votato positivamente parecchi degli emendamenti da lui presentati, ha espresso parere negativo sul bilancio di previsione 2011. Per l’ex sindaco di Aragona, pesanti criticità a cui non sarebbe stata data risposta e soluzione nel corso dello stesso dibattito consiliare, renderebbero estremamente carente questo bilancio come, ad esempio, “sul contenuto del parere espresso dal revisore dei conti in ordine a delle situazioni debitorie che non hanno trovato soluzione”.
Dichiarazione di voto positiva per il consigliere Morreale, capogruppo di Città Futura, per il quale con l’approvazione di questo bilancio preventivo si conclude l’esperienza dell’amministrazione Tedesco che, pur tenendo conto di tutte le attenuanti derivanti dai tagli e ritardi dei trasferimenti statali e regionali, sicuramente, avrebbe potuto fare meglio e di più. “Alla luce di questi fatti – ha dichiarato Francesco Morreale – il gruppo politico Città Futura, che, in questi anni ha lavorato per gli interessi sempre e solo degli aragonesi, lancia un messaggio a tutte le forze politiche: da domani dovremmo iniziare a lavorare per il futuro consapevoli che la situazione è critica. Rilancio di nuovo l’appello, che ho fatto qualche mese fa, di pensare a un governo di salute pubblica poiché, non c’è nulla da andare a governare, bensì c’è da amministrare un comune sull’orlo del baratro finanziario”.
Per Angelo Galluzzo il capogruppo PID i problemi economici, derivanti da una profonda crisi che attraversa l’Italia intera, riguarderebbero tutti i comuni italiani. Indipendentemente dai problemi strutturali che fanno parte di questo bilancio, per Angelo Galluzzo, il gruppo PID ha in quest’anno di amministrazione cercato di dare il proprio contributo alla causa Aragona. Nella sua dichiarazione di voto, pur esprimendo voto favorevole, il capogruppo PID si dice convinto che si poteva fare di più e si potrà fare meglio per il futuro.
Intorno alle 23:30 dei 19 consiglieri presenti a inizio seduta, solamente in 14 sono riusciti a resistere per le votazioni finali:
1) Gioacchino Volpe (Presidente ) (Città Futura) SI
2) Giovanni Galluzzo (Vice Presidente) (Città Futura) SI
3) Maria Rita Terrasi (PID) SI
4) Biagio Bellanca (Fareitalia) NO
5) Giovanni Moncada (Fareitalia) Assente
6) Raimondo Cipolla (Città Futura) Assente
7) Michelangelo Seminerio (Città Futura) SI
8 ) Francesco Morreale (Città Futura) SI
9) Demetrio Sciortino (Città Futura) Assente
10) Angelo Galluzzo (PID) SI
11) Alfonso Galluzzo (IDV) SI
12) Carmelo Graceffa (MPA) Assente
13) Angelo Cammarata (Indipendente) Assente
14) Michele Gaziano (Fareitalia) SI
15) Ilaria Geraci SI
16) Michelangelo Falzone SI
17) Filippo Barba (PID) SI
18) Salvatore Parello SI
19) Giuseppe Attardo (Fareitalia) SI
Con 13 SI e 1 NO il bilancio è stato approvato e il consigliere Alfonso Galluzzo ha proposto di dare immediata eseguibilità allo stesso. Proposta votata e approvata all’unanimità dei presenti.
Per quanto concerne le votazioni del bilancio di previsione 2011, salta all’occhio l’unico NO del consigliere Bellanca, poiché essendo egli un capogruppo consiliare, i consiglieri aderenti a Fareitalia avrebbero potuto e forse dovuto appoggiare le argomentazioni dibattute dallo stesso Bellanca per conto del “Partito”, contro lo strumento di pianificazione e gestione economica e finanziaria.
Colpisce, e non poco, l’assenza all’atto del voto finale di approvazione, di taluni consiglieri che nell’assemblea più importante di città, quando prendono loro la parola pretendono di essere ascoltati, salvo poi uscire dall’aula, quando a parlare sono altri colleghi. Il Consiglio municipale, principale organo collegiale dell’ente, non dovrebbe essere svilito e mortificato – in momenti cruciali come l’approvazione dei bilanci – con bei discorsi che non trovano concretezza nel voto finale di coloro che sono stati eletti per rappresentanti il popolo aragonese.
Totò Castellana
Leggendo questo articolo mi viene subito in mente una famosa canzone “si puo dare di piu'”di un noto cantautore, mi sembra Tozzi…tutti dicono si poteva fare di piu’….perche’ non si è fatto? Non voglio entrare nei particolari ed intervengo in qualità di operatore sportivo essendo presidente ed amministratore di due squadre che operano nella pallavolo da tantissimi anni,e mi sono rammaricato nel vedere la poca attenzione che questa amministrazione ha avuto nei confronti delle società che rappresento che hanno portato il nome di Aragona in tutto il mondo,vincendo anche tre scudetti ed una supercoppa.Bastavano anche 100 euro per dare un segnale,capisco tutto, ma non accetto le disparità.La Pallavolo Aragona e la Maccalube Aragona partecipa al campionato di Serie D e a tutti i campionati giovanili compreso il minivolley e conta piu di 150 tesserati.
E’ proprio vero! Molti ragazzini grazie a Nino Di Giacomo, che più di dieci anni fà fece conoscere ad Aragona la pallavolo femminile ad altissimi livelli, oggi si sono avvicinati e praticano questo sport. Di quegli anni rimangono la pazienza e la professionalità di Carina e Francesca che trasmettono il loro sapere (diversi anni a calcare i parquet dei principai palazzetti di serie A) ai nostri figli. Un’argentina e una friulana che hanno trovato ad Aragona la loro casa, tanti amici che gli vogliono bene e una marea di ragazzini che amano la pallavolo.
E’ veramente un peccato che il comune non abbia manifestato attenzione per la pallavolo (l’attenzione si può manifestare in tanti modi: materiale sportivo, tute e ginocchiere per i ragazzi etc. in tempi di crisi ben vengano sole 1000euro o 500euro. Non aver dato nulla a uno degli sport che assieme al calcio aggrega tanti giovanissimi lascia trasparire la poca sensibilità di chi ci amministra.
Forse questo trattamento scaturisce dall’invidia che fanno i 150 tesserati della aragona e maccalube aragona.
Nino continua a proporci belle sensazioni con la pallavolo anche la serie D è una bella categoria e un punto di partenza e aggregazione per tanti ragazzi. Tieni duro e non arrenderti.
Al sig. Nino Di Giacomo vorrei fare un appunto.Come mai adesso si interessa tanto delle squadre di Pallavolo e della Maccalube di Aragona e di tutti i camopionati giovanili?non e per caso il motivo che codesto signore adesso deve scendere in politica e allora vuole dare un segnale che si poteva fare e potenziare economicamente queste squadre per invogliarle a continuare con qualche euro in piu’ da potere spendere e organizzarsi nagari meglio.signor Nino visto che il comune di aragona e’ allergico quando si tratta di aiutare i giovani e non spende neanche i soldi per aggiustare le strade di aragona perche’ non ha fatto lei quello che ha scritto sopra visto che mi pare che anche lei i bei soldini li prende come presidente nonche’ amministratore di due squadre sportive ,poteva dare un riscontro alle squadre di aragona e dare quei 100 euro per farle vedere che lei c’era e li stava aiutando .Allora sa cosa le dico Umberto Tozzi cantabva si puo’ dare di piu e lei canta come mina Parole Parole Parole e solo parole e niente di piu.
Mammasantissima il tuo è un commento completamente disarticolato dalla realtà forse lei non ha capito di quello di cui si parla però il piacere di commentare a ogni costo la porta a scrivere tutto e il contrario di tutto.
Il Di Giacomo è da una vita che si occupa di pallavolo e non “adesso” perché probabilmente si candiderà a sindaco e poi in politica egli c’è già da parecchi anni.
Secondo quanto lei ha scritto sempre il Di Giacomo avrebbe dovuto dare lui stesso 100€ a chi? alle sue stesse squadre?
Lei forse mammasantissima non sa che nello sport un presidente ci rimette pure le mutande se non sta attento e per affrontare un dignitoso campionato di serie D di pallavolo servono dalle 10.000 alle 15.000€ cifre che in genere coprono gli sponsor, difficilissimi fa trovare in una terra povera come la nostra isola.
Se i nostri amministratori avessero dato 1000€ alla pallavolo aragona si sarebe trattato solamente di un riconoscimento per invogliare la dirigenza ad andare avanti – nulla di più.
Concordo con il commento di Giusy….io di solito sono sempre critica con ki vuol farsi pubblicità occulta ma al dire il vero il comportamento dell’amministrazione stavolta ha toppato!!! se nn si incentiva lo sport nn si puo’ pretendere di dare valori sani ai ragazzi…certo 100 euro nn cambiano la vita di una squadra ma danno coraggio nel continuare a perseguire dei traguardi…lo sport ricordatevi(qualunque esso sia) aggrega,disciplina, educa la nuova generazione oltre ke fa salire in alto il nome del paese…detto questo speriamo ke si trovino i fondi x tutti …..
la crisi ke sta devastando il nostro comune nn è da poco ragazzi miei…poi ognuno è libero di dare la propria opinione x la soluzione ci sono competenti ke abbiamo votato e messo li’ quindi loro devono fare tutto il possibile(si spera).
Riprendo le ultime frasi scritte dal Mammasantissima “parole parole” si, in effetti sono le Tue,che pur essendo un Aragonese,non hai capito un bel niente.Se ad Aragona c’è la pallavolo è solo ed eslusivamente alla mia grande passione per questa dissciplina.Da sempre mi sono accollato tutte le spese di gestione che sono tantissime e mi fa tanto male leggere queste tue affermazioni ,ti perdono perche sicuramente non sei dentro lo sport,ad Aragona chi mastica sport lo sa benissimo i sacrifici economici che ho fatto e continuo a fare,se mi vuoi aiutare te ne saro’ grato,anzi le ragazze ti ringrazieranno pubblicamente.Come vedi non sono parole ma fatti e mi dispiace tantissimo per quello che hai scritto.