Intervento del vicesindaco di Licata Giuseppe Arnone dopo l’approvazione della Giunta Regionale del ddl Chinnici che sopprime le Province regionali siciliani creando i liberi consorzi.
Ritengo che la Legge 9/86 e il ruolo delle Province regionali si sia stato un mezzo fallimento perchè le tante competenze che gli sono state affidate sono state svuotate de facto, mi riferisco soprattutto in campo turistico, in materia di lavoro e di altri importanti materie.
Si sono creati nove enti intermedi che obiettivamente costano troppo al cittadino circa 315 consiglieri e circa 110 Assessori oggi ai più appaiono come un apparato elefantiaco e poco giustificabile.
Certo il ddl a parte che entrerà in vigore dal 31 maggio 2013 e questo lascia perplessi un po’ tutti sull’effettiva volontà di realizzare la madre di tutte le riforme, si scontrerà con la casta dei 90 deputati che difficilmente daranno il disco verde.
Ma la cosa che mi preme rilevare oltre l’azzeramento di giunte e consigli,che questi nuovi enti se saranno realmente da cerniera per il cittadino dovrà essere la Regione che oltre a decentrare e demandare poteri e funzioni abbia la volontà di trasferire risorse economiche per non rendere scatole vuote i nuovi organi, in maniera di poter incidere fattivamente sui territori circostanti.