Il 25 aprile 2011 crollava il palazzo Lo jacono Maraventano, una costruzione a 2 piani di pregevole fattura risalente al 1700, sita nel cuore del centro storico di Agrigento.
Le macerie per 5 mesi sono rimaste come in quel primo giorno, ostruendo il passaggio e la vita di chi vive in quei luoghi , simboleggiando l’inerzia e la confusione di un’amministrazione comunale sempre più incartata su se stessa al cospetto dei gravi problemi di questa città.
Studi, sopralluoghi, analisi tecniche hanno scandito il procedere del tempo fino a questo 23 settembre, quando sono incominciati i lavori di sgombro delle macerie.
La soprintendenza ai beni culturali aveva specificato che i blocchi fossero custoditi in un ambiente idoneo possibilmente con copertura che li proteggesse dalle intemperie e dallo scempio.
Ecco le nostre foto che testimoniano con quanta cura parte della nostra storia viene amorevolmente gestita.
Questa la nostra testimonianza di oltraggio alla memoria di una città che è destinata a frantumarsi se noi cittadini non poniamo rimedio all’indifferenza, all’ignoranza e alla approssimazione di un’amministrazione comunale sorda, cieca e pure muta.
Arianna Nicosia APC
Ma io mi chiedo tutto questo è legale? E se non è legale come possono giustificarsi? Dopo mesi e mesi ora buttano via tutto in questo modo. Mha siamo proprio ad Agrigento.
Le nostre pietre grondano sangue….la cultura della materialità ha lasciato spazio a quella del simbolo e del rispetto….logiche irrazionali hanno lasciato il posto alla lungimiranza e alla compostezza, al buon gusto e all’amore per una terra che troppo martoriata vuole solo implodere!
Mi sono rallegrato sentendo la notizia del via libera alla rimozione delle macerie di Palazzo Lo Iacono da parte della Procura di Agrigento, ed anche per la tempestività degli interventi messi in atto dalla nostra amministrazione Comunale. Ma come si dice, le cose belle durano poco, e devo dire che per colpa dell’incapacità di gestire la cosa pubblica, caratteristica che contraddistingue la nostra attuale amministrazione, i nostri amministratori in cinque anni non ne hanno azzeccata una giusta. Come si fa ad autorizzare uno scempio simile? Come si fa a non tenere conto dell’offesa morale che i cittadini di Agrigento subiscono da questa vicenda, prendendo la loro storia e oltraggiandola nel nome dell’indifferenza, e dell’ignoranza di chi ci amministra??? Spero che voi amministratori capiate, da questa esperienza, che questo non è il lavoro giusto per voi, ci vuole rispetto prima per se stessi e poi per gli altri, perchè il palazzo Lo Iacono è anche la vostra storia, e voi non avete avuto rispetto neanche per voi stessi. Come pensate di averne per il resto dei cittadini di Agrigento???
è davvero incredibile come i nostri amministratori insultino la nostra intelligenza! sto preparando le uova per i prossimi comizi di porta di ponte…