Che le strade di Agrigento si siano trasformate in sentieri buoni per muli e capre, ma non certo per pedoni e automobilisti, è sotto gli occhi di tutti già da molto, ma molto, tempo. Di come taluni lavori di riparazione e manutenzione in zone del V.ggio Peruzzo e di San Leone, avessero suscitato qualche perplessità, ne avevamo pure scritto in tempi non sospetti (clicca qui).
Unica novità, che (finalmente) se ne sia accorto anche il consigliere comunale Giuseppe Arnone.
Finito l’idillio Arnone/Zambuto, i nodi vengono al pettine. I soliti maldicenti, aggiungono già che la campagna elettorale porterà alla fine anche di altri idilliaci rapporti, che, come spesso accade nei rapporti di coppia quando finiscono, si trasformeranno ben presto in accuse reciproche. Nuovo lavoro per i becchini, che dovranno andare a cercar ossa di scheletri sepolti in polverosi armadi. Un ritorno alla “storia meno nobile della nostra città”. Una storia già vista.
Ma restiamo in tema di strade che per il resto ci sarà tempo e, viste le premesse, non mancheranno certamente aspetti interessanti da trattare.
“Arnone: “Mentre i cittadini sono giustamente inferociti per lo stato delle strade cittadine, oltremodo pericolose e indecorose, il Comune di Agrigento decide di beneficiare alcuni tratti a scapito di altri, ben più carenti e disagiati. Così si pongono in essere evidenti disparità di trattamento, che pensavamo consegnate alla storia meno nobile della nostra città.
Zambuto la smetta di dedicarsi alle fiction televisive come Spartacus, o alla cessione del brand della Valle, e si premuri piuttosto di garantire la correttezza della spesa da parte dell’Ufficio Tecnico Comunale.”
Gli abitanti di via Serra Ferlicchio hanno ragione, come hanno ragione gli utenti di via Teatro Tenda, come hanno ragione coloro che risiedono in tutte le vie con nomi “floreali” di S. Leone: lo stato dell’asfalto in tutte queste strade è semplicemente pietoso, fonte di pericolo per auto, moto e pedoni. E, purtroppo, l’ufficio tecnico comunale, scandalosamente, ha dato la priorità – spendendo i pochi soldi disponibili – alle aree di parcheggio del villaggio Peruzzo e a qualche zona molto “fortunata” di S. Leone.
Scandaloso il caso del tratto di via dei Salici, asfaltato nei giorni scorsi: da un lato della strada stanno soltanto degli ulivi. Forse si è pensato che gli ulivi potessero farsi del male incespicando nelle buche e, di conseguenza, si è realizzata l’asfaltatura al servizio di otto ulivi e di una villa di un uomo molto “fortunato”. Gli abitanti della parallela a fianco, via Botticelli, molto più numerosi, non hanno avuto la stessa “fortuna”.
Credo che Marco Zambuto farebbe bene a lasciare perdere le lettere e le proposte sulle fiction televisive alla “Spartacus” e fornisse invece ai cittadini inferociti tutti chiarimenti sul “come” e sul “perché” le varie vie Linosa e Lampedusa, cioè traversine del villaggio Peruzzo hanno avuto, alla faccia dei veri bisogni della città, tutto questo bell’asfalto in regalo.
E a chi non crede a questo vero e proprio scandalo – che ci riporta a un passato che speravamo aver lasciato alle spalle – suggerisco, molto banalmente, di andare a gustare un dolce al bar “La Conchiglia” e osservare, da questo posto privilegiato, lo spreco dell’asfalto che si è fatto in quei luoghi.
Ma sul punto ritornerò – conclude Arnone -, perché va approfondito e denunziato il permanente stato di pericolo di alcune vie cittadine, come via Teatro Tenda, solo per citarne una, da me segnalata – come del resto via Serra Ferlicchio – ormai da due anni.”
Già, peccato che due anni fa, Marco Zambuto era il miglior sindaco che Agrigento avesse mai avuto negli ultimi 50 anni…
gjm
E’ scandaloso non spendere soldi per fare le strade e pagarsi i gettoni di presenza senza fare delibere. Spendere seimila euro per un telamone a Palazzo dei Filippi o per una statua inopportuna in piazza Pertini (che non è stata ancora collocata!). O pagare laute consulenze agli amici (come a lui spesso capita di fare..). Le strade del Villaggio Peruzzo erano piene di scaffe profonde anche 10 cm. Il parcheggio del Villaggio è un punto di San Leone trafficatissimo. La cosa che rabbrividisce e che hanno otturato tutti i tombini di scolo (si vedano video su you tube). Lui che va a fare colazione in zona ogni mattina manco se ne è accorto! Ora tanto per cambiare denuncia..
Continua la “CAVALCATA” Arnoniana della tigre del malcontento di tutta la cittadinanza. Poichè di rivendicazioni e lamentele da fare ce ne sono in abbondanza, Arnone avrà il suo passatempo preferito per “FARSI BELLO” di fronte ai cittadini, sollevando tutti quei problemi che fino ad oggi ha ignorato. Dove è stato in tutto il trascorso ventennio?? Prima di puntare sempre l’indice sugli altri (per lui i responsabili sono sempre gli altri, anche del mare di San Leone tutt’altro che balneabile), lo punti ripetutamente su sè stesso.