Questa mattina, una delegazione di cittadini di Agrigento è stata ricevuta dal Presidente del consiglio comunale, Francesco Alfano, per consegnare consegnato le firme di una petizione popolare dove viene richiesta la realizzazione di un “depuratore nella fascia costiera” (nella foto, la manifestazione di protesta). Nel corso dell’incontro, la rappresentanza ha chiesto, altresì un intervento “immediato e concreto per ristabilire una situazione civile e tollerabile dai cittadini che pagano, tra l’altro, esose ed onerose tasse”. A tal fine ed in maniera specifica è stato richiesto al Presidente Alfano di “iscrivere l’argomento all’ordine del giorno Consiglio per avere delle risposte esaustive alle seguenti domande: dove il Comune realizzerà il depuratore per la fascia costiera della città, la data di inizio e di fine lavori, la consegna e la messa in funzione di detto depuratore”. Il Presidente Alfano nel ribadire che il Consiglio comunale ha solo competenze di indirizzo e di controllo sull’attività dell’Esecutivo e non gestionali poiché queste ultime sono delegate per legge alla Amministrazione attiva (Sindaco e Giunta) ha sottolineato la “proficua attività del Consiglio che, sulla questione relativa all’inquinamento del mare di San Leone non si “è mai girato dall’altra parte”, ma si è sempre assunto le proprie responsabilità riguardo al problema in questione. Infatti ha adottato precise deliberazioni vincolanti per l’Amministrazione attiva (Sindaco e Giunta) che si riportano cronologicamente. In data 9 febbraio 2010 con delibera di Consiglio comunale numero 18 avente ad oggetto “Diritto di iniziativa – articolo 23 del regolamento – eliminazione problemi igienici per la città. Completamento depuratore Villaggio Peruzzo, della Commissione II lavori Pubblici, Urbanistica, assetto del territorio, viabilità e traffico”, il Consiglio comunale ha approvato con 23 voti favorevoli ed uno contrario il completamento del depuratore del Villaggio Peruzzo nel rispetto delle norme urbanistiche e sanitarie attualmente vigenti. Successivamente in data 15 giugno 2010 con delibera di Consiglio comunale numero 82, sempre su richiesta della seconda Commissione consiliare, veniva approvato un atto di indirizzo nei confronti dell’amministrazione attiva (Sindaco e Giunta) avente ad oggetto: “indizione conferenza di servizi completamento depuratore del Villaggio Peruzzo”. Oltre a tali deliberazioni, ripetutamente, durante i dibattiti consiliari i singoli Consiglieri hanno sempre sollevato e ribadito, nei confronti dell’Amministrazione attiva (Sindaco e Giunta), la necessità di ottemperare ai citati deliberati. Per ultimo, in data 6 luglio 2011, la conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari, ha deciso di inviare apposita interpellanza al Sindaco avente per oggetto “Motivazioni inerenti alla mancata esecutività della delibera di Consiglio comunale n. 18 del 2010”. La citata interpellanza è stata già inoltrata al Sindaco con prot. numero 648 della Presidenza del Consiglio comunale del 12 luglio c.a. Infine nella giornata di oggi è stata inoltrata una nota al Sindaco dove viene ancora una volta esposta la situazione per la soluzione di questo problema e dove viene, tra l’altro, sollecitato anche un impegno su quanto deliberato dal Consiglio comunale”. Il presidente Alfano ha ribadito che la proposta avanzata dai cittadini sarà portata all’esame della conferenza dei capigruppo consiliari per le necessarie valutazioni. All’odierno incontro ha partecipato anche il vicepresidente vicario del Consiglio comunale Salvatore Lauricella.
1 thought on “INCONTRO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI AGRIGENTO CON UNA DELEGAZIONE DI CITTADINI CHE RICHIEDONO LA REALIZZAZIONE DI UN DEPURATORE”
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Carissimo direttore, mi piacerebbe aggiungere un’altra nota detta al presidente del consiglio comunale di Agrigento, dott. Alfano. E stato ampiamente discusso che il comune di Agrigento faccia una mappatura delle zone non servite dal depuratore, affinché tutti quelli che non vengano serviti da tali “DEPURATORI” possano richiedere indietro il pagamento della depurazione. In virtù di una sentenza della corte costituzionale, la 335/2008 e dell’articolo 8 sexies della legge 27 febbraio 2009 “Disposizioni
in materia di servizio idrico integrato”: Siccome ero presente all’incontro su detto, questo mi premeva dirle.