Si è svolto lunedì 12 settembre 2011 presso lo stadio Totò Russo, il raduno dei giovani del vivaio dell’USD Aragona calcio. Si è trattato del primo incontro tra la dirigenza e i molti nuovi giovani aragonesi che per la stagione agonistica in corso vorranno praticare del sano sport, contribuendo alla crescita loro personale, nonché della società calcistica più antica e blasonata del paese delle maccalube.
Nel primo pomeriggio c’era stato l’incontro con i più piccoli, classe 2003-04, a cui è seguito il raduno dei juniores che sono classe 1994-97 . Quindi, di fatto l’attività del settore giovanile dell’USD Aragona è iniziata tutta: “dai primi calci sino ai juniores – ha precisato il tecnico Luigi Di Benedetto – L’UDS Aragona, per il settore giovanile, parteciperà quest’anno a tutti i campionati di categoria che ci sono in federazione”.
Presidente, dirigenza e tecnici, dopo i saluti iniziali hanno ringraziato i ragazzi per aver risposto numerosi all’appello della società. Ai giovani, potenziali calciatori, è stato chiesto semplicemente di divertirsi giocando a calcio nella massima correttezza, lealtà e rispetto verso gli avversari. Più volte è stato ribadito dal presidente Andrea Vaccarello e dai dirigenti presenti: “lo sport per crescere insieme nei valori più sani ed autentici che caratterizzano la nostra società.
Crescere prima di tutto come uomini e cittadini mostrando impegno, educazione, serietà, spirito di sacrificio, lealtà e fair-play in campo e fuori”. Ai tanti giovani presenti è stato fatto presente che a loro spetta l’arduo compito di rappresentare il nostro Paese, nei diversi campionati giovanili a cui l’USD Aragona prenderà parte, quindi, la società pretende correttezza, linguaggio – niente bestemmie e/o parolacce – e gesti educati adeguati alle diverse situazioni.
Insomma, nessun comportamento scorretto sarà giustificato e tollerato. La società mira a far crescere i giocatori del proprio settore giovanile per portarli in prima squadra qualora, sarà possibile. Nessuna pressione sarà, comunque, esercitata o fatta percepire ai ragazzi, poiché, il loro primo impegno verso le famiglie, la società e loro stessi ,rimarrà lo studio e gli impegni scolastici.
“E’ ripresa anche per il settore giovanile la stagione agonistica 2011-12. Assieme ai ragazzi – ha dichiarato il tecnico Luigi Di Benedetto – cercheremo di fare del nostro meglio, facendo ricorso a tutto l’entusiasmo che ci contraddistingue, per portare nel più breve tempo possibile qualche giovane in prima squadra. L’Aragona ha sempre curato il proprio settore giovanile, ma quest’anno, con l’unione di tutte le forze ed unità d’intenti, cercheremo di raggiungere quegli obiettivi che, magari gli altri anni erano stati prefissati e non centrati. Non è un compito semplice né facile quello che ci aspetta, tuttavia, confidando nell’impegno di tutti, siamo sicuri di fare bene”.
Il dirigente Salvatore Rotolo, responsabile del settore giovanile ha evidenziato l’alto valore sociale che l’USD Aragona quest’anno ha voluto imprimere nella comunità aragonese, attraverso la costituzione di un unico settore giovanile, che prevede la partecipazione complessiva di circa 180 giovani di età compresa tra i 7 e i 18 anni, sotto la unica direzione tecnica della stimata persona e affermata immagine di trainer-tecnico del Mister Luigi Di Benedetto al quale si affiancano altre personalità sportive storiche del calcio aragonese come: Munnino Callea, Angelo Fantucchio, Mommo Graceffa, Alfonso Morreale e altri.
Da genitori prima e dirigenti dopo, la nostra Società ha creato un ambiente sportivo sano e si impegnerà a mantenerlo tale negli anni a venire, per fare crescere i nostri figli nei Sani valori dello sport. Conclude con un caloroso in bocca al lupo e un buon lavoro per questo anno calcistico a tutti i calciatori garantendo la sua presenza vicina e costante a tutto il settore giovanile.
Il Presidente Vaccarello, soddisfatto dell’entusiasmo creatosi attorno alle diverse e valide attività poste in essere dalla società, si è detto convinto che qualcosa d’importante e costruttivo possa nascere dal progetto societario nei confronti dei giovani. “Prioritario deve essere per i ragazzi il divertimento unitamente al piacere di fare sport in compagnia – è stato ribadito da Andrea Vaccarello”.
Chiari i fini di aggregazione e sociali delle attività avviate che, sicuramente, porteranno alla valorizzazione di qualche giovane giocatore che potrebbe già da quest’anno fare il proprio esordio in prima squadra.
“Importante era partire con il settore giovanile che, rispetto ad altre società, ad Aragona necessita di un forte impulso. Nella partita casalinga di domenica scorsa, vinta dall’Aragona contro il Favara, la squadra ospite schierava per 8/11 giocatori locali, quindi l’auspicio – conclude Vaccarello – è che i locali possano, per il futuro, costituire l’ossatura portante della squadra”.
Dalla discussione/intervista con Andrea Vaccarello, emerge che presto lo stadio “Totò Russo” potrebbe essere dotato di un manto di gioco in erbetta sintetica. Sembrerebbe che il primo cittadino gli abbia garantito che già c’è tutto a Palermo (progetto in fase di finanziamento nelle sedi di competenza?).
Presidente, i campetti “Fontes Episcopi” sono sempre affollati di ragazzi che evidentemente non siete riusciti ad intercettare nelle vostre giovanili. Ragazzi che accedono comunque in strutture che sono chiuse alla pubblica fruizione. L’USD Aragona, viste anche le finalità sociali della propria mission, si è fatta carico di chiedere al sindaco di rendere accessibili e fruibili quelle strutture?
“Si, mi sembra una cosa positiva – è stata la risposta di Andrea Vaccarello”.
Magari l’USD Aragona potrà interloquire positivamente con l’ente comunale, affinché l’apertura di queste strutture sportive, da un lato possa salvare le stesse dall’incuria, dall’altro a garantire ai tanti ragazzi, che già li frequentano, uno spazio sicuro ove socializzare, fare sport e crescere in armonia.
Totò Castellana