Aragona (Agrigento) – Per raccontare i fatti, sforzandosi di fare corretta informazione, i nomi utilizzati nel redigere un articolo giornalistico, dovrebbero essere corretti, autentici ed obiettivi.
Con serietà, le cose vanno chiamate col proprio nome. Poiché il nome dà forma alle cose e la forma, spesso a sua volta, si traduce in sostanza.
Tutto ha avuto inizio con la pubblicazione di un nostro articolo dal titolo: Aragona – Michele Gaziano lascia il PD e aderisce al movimento politico “Fare Italia”. Nell’articolo, oltre a trattare del passaggio del consigliere Gaziano dal PD a “Fare Italia”, anche una sintetica analisi sul nuovo assetto cittadino dei fedelissimi dell’On. Pippo Scalia, che vede i consiglieri del gruppo consiliare capitanato da Biagio Bellanca aderire a “Fare Italia”, provenienti dal defunto partito politico di “Alleanza Nazionale”, nelle cui liste erano stati eletti nel 2007.
È bene ricordare come Alleanza Nazionale fondendosi con Forza Italia aveva dato vita al PDL e come poi a seguito dello scontro Fini-Berlusconi si ebbe una scissione che condusse alla nascita di Futuro e Libertà per l’Italia (FLI), a cui aderirono i fedelissimi di Fini, tra i quali anche l’On. Pippo Scalia.
A suscitare ire, che ci sono valse rimproveri, con relativi inviti a dover chiedere il permesso prima di scrivere, l’aver scritto che dallo statuto di “Fare Italia”, nonché dalla struttura dei suoi stessi circoli, non sembrerebbe sia contemplata la figura del coordinatore cittadino, ma forse si trattava di una nostra svista.
Abbiamo provato a rileggere lo statuto dell’associazione “Fare Italia” (clicca qui) e la composizione dei suoi circoli (clicca qui), ma ancora una volta, purtroppo, non siamo riusciti a trovare la figura del coordinatore cittadino.
Premesso che non ci risulta alcun passaggio da parte di taluni consiglieri comunali da AN ad altri soggetti politici, prima di approdare in Fare Italia, non comprendiamo la reazione di chi nel coordinare i consiglieri comunali di un partito ormai inesistente, s’indigna dinanzi al fatto di non essere stato indicato quale “coordinatore cittadino” dell’associazione.
Eppure, non ci sembrava di aver contravvenuto ad alcuna “Lex Iulia maiestatis”,tanto più, che avrebbe sempre potuto fregiarsi d’essere il Presidente di un Circolo.
Non abbiamo mai chiesto – né mai chiederemo – il permesso ad alcuno per scrivere i fatti e teniamo a precisare che non siamo il megafono di nessuno, né tantomeno di chi si erge a potente di turno.
Rimanendo disponibili per qualsivoglia rettifica a seguito di eventuale smentita, con serietà riaffermiamo che le cose vanno chiamate col proprio nome, poiché a volte la forma è anche sostanza.
E poi, suvvia, un presidente è pur sempre un presidente…
Totò Castellana
bravi!!!io aggiungo xkè la sostanza e ciò che di un ente non muta mai, ciò che propriamente e primariamente è inteso come elemento ineliminabile, costitutivo di ogni cosa per cui lo si distingue da ciò che è accessorio……
…. “fatemi largo tappi, chè passo io!” diceva il nano dell’armata brancaleone!!! …. ben contestualizzabile all’argomento esposto dall’articolo in commente: “fatemi largo …. che il coordinatore sono io!!!” … ma, a parte le risate (amare) che suscita la vicenda, sono deverosi alcune precisazioni da parte di chi, a detta di altri, la sa lunga in fatto di politica aragonese, soprattutto per mettere in luce il quadro di basso degrado dipinto dalla nostra classe dirigente, e che, ahimè!, continua ad affacciarsi, inesorabilmente, nel futuro panorama politico gridando come il nano di brancaleone “fatemi largo tappi, che passo io!!!”.
Ebbene, castellana (il cronista) è maestro nel suo mestiere, ma la necessità di sintesi a volte gli è tiranna …. sarebbe stato opportuno precisare:
1) il fli, nasce dai finiani fuoriusciti dal PDL, tra i quali scalia e gentile;
2) ad aragona si deve costituire il circolo cittadino del fli: si fa un congresso??? sogna! …. si elegge un coordinamento? patate!! … si elegge democraticamente un coordinatore? … cavoli! … si sceglie la classe dirigente tra personalità che hanno un qualche merito politico-elettorale?? … banane! …. si fa una cosa più semplice: si usa il sistema feudale in cui il potere politico veniva dall’alto, per investitura … sostanzialmente “a simpatia”. Ebbene il coordinatore prov.le del fli, on. luigi gentile, con un comunicato, portava a conoscenza “i fedelissimi di scalia” che il coordinatore cittadino del fli di aragona sarebbe stato da quel momento in poi tale arch. salvatore castellana. “chi è costui?” si sarebbe chiesto don abbondio: un giovane? … certamente! … un rampante professionista? sicuro!….. ma, per quali doti o per quali meriti politici veniva investito di sì tale rilevante ruolo politico? …. questo rimaneva oscuro!!! … e sì, perchè i meriti politici non c’entravano un bel niente!!! …. castellana veniva nominato soltanto perchè nelle grazie del presidente del consiglio prov.le, anche lui aragonese doc, anche lui ben lontano da meriti politici, anche lui “investito” di una carica pubblica solo ed esclusivamente perchè cognato di scalia. …. Un sistema collaudato insomma.
2) ma arriviamo al punto… “investito” l’angelino della carica di segretario del pdl nazionale, Scalia si colloca all’anticamera dello stesso partito, cercando di garantirsi, anche questa volta una candidatura blindata. Gentile, l’ufficiale investitore del coordinatore del fli di aragona, invece, rimane nel fli. (meglio giocare con un mazzo di carte sotto il tavolo, si saranno detti) E il coordinatore dittadino del fli di aragona? miscinazzo che resta con un palmo di naso!?!?! …. e i consiglieri che avevano solennemente dichiarato la loro adesione al fli??? ora che fanno!!! anche loro mischinazzi, nel goffo tentativo di arripizzare, cominciano a sbarattarsi: “sì, sì!!! …. anche noi…. anche noi aderiamo al …. al …., come si dice!?!?!? a fare futuro, … no, no …. fare libertà …. no, anzi ….città futura (no, no …. che cavolo c’entra!!!!)))) a, si, aspetta …. FARE ITALIA!!!! …. ahhhh!!! FINALMENTE! aderiscono!!! loro sono a posto. Nel frattempo, scuru e fuddra, vi aderisce anche un consigliere del PD…. per motivatissime ed esplicitissime personalissime motivazioni personali. Chi rimane? di chi ci siamo dimenticati? a, vero…. a totò ch ci facemu fari????? …. ma che domande!!!! coordinatore prima, coordinatore dopo. Il bello è che rimane coordinatore di FARE ITALIA in forza di una investitura dell’on. gentile rimasto fedele a fini ed al FLI…. Ma che ci fà!?!?!? sempre coordinatore è!!! …. e il bello è che quando, gli chiedono: ma ancora coordinatore sei? …. si incazza pure!!! quando qualcosa è frutto di ardue conquiste, d’altra parte…. ciò che è suo è suo…. unicuique suum direbbero i latini!
ma nessuno se ne curi, tanto sentiremo nominare nuovamente questo coordinatore per le prossime festività pasquali, quando assieme al suo amicone vorrà estendere gli auguri a tutta la cittadinanza!!!
LUNGA VITA AL COORDINATORE DEL fli, no!…. che dico… del pli …. no, no! …camurria … del fi, no!…. anzi del …….
AH AH AH HA ……MA KE BELLA MACEDONIA …”PICCIOTTI ARAUNISI FIERI AMA ESSIRI DI STA CLASSI POLITICA!” A AH AH AH AH AH KE RIDERE MI FANN!!!!! MESCHINI E A VEDERLI PASSEGGIAR X LE VIE DEL CORSO SEMBRANO TUTTI IMPETTITI COME PAVONI ….AH AH AH MA QUANTO SCIOKKI SONO……!!!!!!
…. nooooo!!!….. Morì, mi hai tagliato il più bello!!!! era solo una simpatica pernacchia!!!!
Com’è andata a finire nessuna smentita? nessuna rettifica?
Presidente o coordinatore cittadino di chi?
I consiglieri eletti con AN, l’altro ieri passati con Fareitalia, e rimasti con un partito che non c’era più CHI RAPPRESENTAVANO?
Veramente nessuno sente l’esigenza di dare chiarimenti agli aragonesi curiosi come me ma, soprattutto, ai paesani che prima erano di AN e poi (dopo un vuoto di rappresentanza in consiglio comunale) si sono risvegliati in Fareitalia?
Chi andrà a chiedere il voto col porta a porta per le comunali di aprile cosa dirà agli elettori…. forse: “noi facciamo parte dell’associazione Fareitalia ma siamo gli stessi che nel 2007, per le scorse elezioni, siamo venuti a chiedervi il voto con il simbolo di AN e la faccia di Fini, quel generale cattivo che ci ha traditi. Non siamo del PDL ma condividiamo le idee dell’Angelino peroooo… siamo rimasti fedeli a Pippo Scalia”.
Cosa potrà mai pensare lo stordito elettore?
Elettore: “Ma chi C…U vonnu – U paisi murì e iddi coglinu ancora voti pi chiddu a cui su fedeli. O iornu unni vogliu e a sira spardu l’ogliu. A itivinni cu sti facci torbiti e senza russuri” .
Che cosa potrebbe rispondere, ai procacciatori di turno di voti, questo elettore creduto babbu dai politici: “Certamente avrete il mio supporto. Il mio voto sarà vostro. Come sempreee!!”.
Chiusa la porta alle sue spalle, il cittadino qualunque, ripeterà a se stesso ad alta voce “Vi l’è dari n’tò C… u me votu”.
Aragona ha sete ma alcuni sono veramente assetati. Di cosa provate a scoprirlo voi
IL PROBLEMA, A PARER MIO, E’ VERAMENTE PIU’ SERIO L’ON. SCALIA CON QUESTA SUA OPERAZIONE HA CERCATO SOLTANTO DI SALVARE IL SUO POSTO IN PARLAMENTO. LUI SA BENISSIMO CHE SE GLI CAPITERA’ DI PRESENTARSI DAVANTI ALL’ELETTORATO, E QUINDI AD AVERE BISOGNO DI VOTI, FAREBBE UNA FIGURA RIDICOLA!!!! LUI ERA IN CERCA SOLTANTO DI UN POSTO PER CONTINUARE AD AVERE LA FILA DAVANTI CASA SUA DI POVERI DEMENTI CHE ASPETTANO “IL POSTO”.- LO STESSO SCALIA SE NE E’ FREGATO DI TUTTO IL SUO PASSATO POLITICO E DELLE PERSONE CHE GLI HANNO PERMESSO DI ESSERE LI’. PER LUI ESISTE SOLTANTO IL SUO POSTO E NIENT’ALTRO. E’ SEGUITO DA PERSONE CHE ELIMOSINANO UN POSTICINO QUA O LA’, MAGARI PER DISPERAZIONE O BISOGNO. TUTTO QUESTO DOVRA’ PUR FINIRE UN GIORNO ED ALLORA I FATTI SI VEDRANNO AL MOMENTO GIUSTO. ESPRIMO LA SOLIDARIETA’ AL GIORNALISTA E CONDIVIDO QUANTO SOPRA.
CARO SCALIA RICORDATI DELLA DIGNITA’ DEGLI UOMINI CHE MILITAVANO NEL MOVIMENTO SOCIALE, ABBI UN RIGURGITO DI DIGNITA’. LA VITA NON FINISCE QUI O TRA CINQUE ANNI LA DIGNITA’ E’ PER SEMPRE!!!!
Dignità? definizione che loro non conoscono!