Una nutrita comitiva di Sinistra Ecologia Libertà partirà dalla città Crispina alla volta di Palma di Montechiaro nella giornata nazionale per dire no al piano nucleare del Governo Berlusconi. In un comunicato, Angelo Renda, Segretario di Sinistra Ecologia Libertà, Circolo di Ribera, afferma che una significativa delegazione sarà presente e si unirà in modo ideale alle “10 catene per chiudere il nucleare”, che è la manifestazione in programma a Palma di Montechiaro, sabato 21 maggio, ore 11, davanti la chiesa Madre. Nel comunicato di SEL si evidenzia che essa è una iniziativa programmata dal Comitato Nazionale per il referendum contro il nucleare che troverà svolgimento sabato prossimo nei 10 siti in cui il Governo Berlusconi ha ipotizzato la realizzazione delle 10 centrali nucleari previste dal Piano-Scajola. Uno di questi ipotetici siti individuati da quel piano è, appunto, quello di Palma di Montechiaro. Da qui la scelta di svolgere nella Città del Gattopardo questa iniziativa che avrà carattere regionale (sarà quindi l’unica organizzata in Sicilia) e che vedrà convergere sul luogo prescelto delegazioni anti-nucleare provenienti da ogni parte dell’isola.
Sinistra Ecologia e Libertà informa, altresì, che il luogo in cui si darà vita a questa catena umana antinucleare è stato individuato nella suggestiva Scalinata della Chiesa Madre: Qui, nella mattinata di sabato, verrà allestito un apposito stand per promuovere la partecipazione al voto referendario del 12-13 giugno. Dalle ore 11:00, poi, si darà vita alla catena umana antinucleare.
Dalla nobile terra del Gattopardo si levi assai forte la voce per dire
NO ALLA LISTA DI MORTE , NO ALLE CENTRALI NUCLEARI, NO ALLE BOMBE ATOMICHE IN CASA
Lasciateci svegliar dal canto degli uccelli,
scorrere acque limpide dalle sorgenti,
vedere il levarsi del sole e il suo tramonto,
greggi pascolar su prati verdi
ulivi secolari rimembrar il tempo passato
l’azzurro mar bagnare spiagge di sabbia dorata
Palma di Montechiaro, 20 maggio 2011
Umberto Castellino