“Il forte mandato che il Parlamento Europeo ha voluto dare alla Commissione e al Consiglio, in occasione del dibattito sui flussi migratori a Lampedusa tenutosi a Strasburgo, é stato oggi in plenaria riaffermato con l’approvazione della risoluzione sulla revisione della politica europea di vicinato” ha dichiarato l’On. Iacolino.
“Il contrasto al Traffico degli esseri umani gestito dalla criminalità organizzata, una programmazione degli impegni economici più mirati e una verifica seria dei risultati conseguiti sui finanziamenti attribuiti.”
“Assistere i processi di transizione democratica coinvolgendo la società civile più democrazia e prosperità, dando una chance di successo alla dimensione giovanile ed intensificando il dialogo come metodo essenziale di sviluppo delle relazioni con i partner meridionali”
“La tragedia di ieri nel Mediterraneo, che é costata la vita a così tante persone – ha aggiunto l’On. Iacolino – sottolinea il rilievo decisivo della solidarietà europea e della cooperazione con i Paesi Terzi.”
“Ed é in questa dimensione che un mio emendamento – odiernamente approvato – ha sottolineato che adeguate risorse finanziarie, umane e tecniche devono essere messe a disposizione dell’UE in presenza di movimenti migratori di massa come quello di Lampedusa”
“Maroni sia coraggioso e chieda l’11 aprile 2011, in sede di Consiglio, l’applicazione del meccanismo di protezione temporanea per i migranti previsto dalla direttiva 55/2001. Perché é l’unico modo per accertare in concreto quella solidarietà degli Stati membri che, di contro e in qualche misura, la Commissione sembra aver recepito sulla vicenda di Lampedusa, ma della quale ancora si attendono azioni positive soprattutto da parte di taluni Stati membri.” ha concluso l’On. Iacolino.