Il Comune più virtuoso è Villafranca Sicula
Villafranca Siculo, in provincia di Agrigento, è il Comune più virtuoso di “Comuni ricicloni”con il 73,62 per cento di raccolta differnziata. Nella top ten seguono: Lucca Sicula, sempre in provincia di Agrigento (69,79 per cento); Gibellina (60, 91 per cento ) in provincia di Trapani; Calamonaci (58,82 per cento), provincia di agrigento. Poi cinque comuni della provincia di Trapani: Partanna (58,15 per cento), Vita (54,73 per cento), Santa Ninfa (52,76 per cento), Poggioreale (45,97 per cento), Petrosino (45,49 per cento). A chiudere la classifica Militello in Val di Catania ( 44,52 per cento). Ancora una volta, per quanto riguarda i dati di questa edizione di Comuni Ricilconi riferiti al 2009, i comuni in provincia di Trapani ed Agrigento si sono dimostrati quelli più sensibili alle tematiche ambientali con politiche mirate alla riciclaggio. Questi sono alcuni dei dati forniti nel corso del convegno di oggi organizzato nell’ambito del progetto “Ridurre, Riutilizzare, Riciclare, Recuperare”, all’interno del programma generale di intervento della Regione Siciliana realizzato con i fondi del Ministero dello Sviluppo Economico.
Nel corso dei lavori Mimmo Fontana ha sottolineato che “la strumentalità della dichiarazione di emergenza, fortemente voluta dal governo Berlusconi per potere realizzare gli inceneritori in Sicilia. Una emergenza finta – ha rimarcato – dovuta a problemi di ordine finanziario e non alla mancanza di strutture. Per questo riteniamo essenziale che venga approvato al più presto il nuovo Piano dei Rifiuti, che si dichiari chiusa l’emergenza e si riparta dalla legge di riforma approvata dall’Ars nel marzo 2010”. Nel corso del suo intervento, il dirigente generale del dipartimento Acque e Rifiuti, Enzo Emanuele, ha dato forza alle ragioni di Legambiente, sostenendo che anche per lui “lo stato di emergenza è inutile, considerato che le sofferenze sono causate da problemi finanziari” ed ha confermato che nel nuovo piano rifiuti non è previsto alcun inceneritore.
Legambiente ha anche assegnato delle menzioni ai commissari di Amia, a Francesco Truglio ed al Comune di Marineo.
Ai commissari di Amia perchè con il progetto del Ministero dell’Ambiente “Palermo Differenzia”, la loro gestione ha dimostrato che anche nel capoluogo siciliano è possile fare la raccolta differenziata con successo. Nonostante le difficoltà iniziali, ed alcuni problemi che ancora permangono, le percentuali di raccolta parlano chiaro e ci dicono che i cittadini palermitani hanno abbracciato in pieno la differenziata.
Altra menzione all’avvocato Francesco Truglio, per quattro anni amministratore dell’Ato Tp2 Belice Ambiente. Nel corso del suo mandato sono state avviate politiche di incentivazione al servizio di raccolta, dalla differenziata alla flotta mezzi, dal contratto di servizio al personale, dagli impianti alla Tia, dai finanziamenti ai premi e riconoscimenti e cultura e formazione. Ha realizzato il Polo Tecnologico ed implementato il servizio di raccolta differenziata. Per l’anno di riferimento di questa edizione di Comuni Ricicloni, l’avvocato Truglio è stato anche amministratore dell’Ato Ag2, risultato il miglior comune capoluogo.
E ancora al Comune di Marineo perché ha iniziato nel settembre del 2009 il sistema di raccolta
differenziata spinto con la modalità porta a porta ed ha raggiunto, nell’arco di un anno, una percentuale di raccolta differenziata superiore al 50 per cento.
Palermo 15 marzo 2011