Agrigento ha anticipato di un giorno la campagna nazionale “Se non ora quando”.
La manifestazione promossa da diverse associazioni a difesa della dignità delle donne dopo il caso Ruby, ha visto ieri la partecipazione di oltre 500 persone a Porta di Ponte per ribadire e difendere la dignità delle donne calpestata dalla volgarità e dal cinismo dei recenti fatti di cronaca politica, che mostrano la donna come nudo oggetto di scambio sessuale.
Sono 230 le città italiane, nelle quali sta avendo luogo la manifestazione per la dignità delle donne organizzata dal comitato “Se non ora quando”, alle quali si aggiungono una trentina di località straniere.
A Porta di Ponte ad Agrigento, numerosi erano anche gli uomini che hanno preso parte alla protesta, per respingere un’immagine della donna ridotta a pura merce di scambio.
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