Con un comunicato di sabato scorso la Confesercenti di Agrigento sostiene che l’Amministrazione comunale, nelle persone del Sindaco e dell’Assessore alle attività produttive, senza aver convocato e sentito le associazioni di categoria, avrebbe deliberato su orari di apertura e chiusura delle attività commerciali e sul trasferimento del mercato rionale del martedì in altre zone. Il direttore di tale associazione Giuseppe Rampello ha dichiarato in particolare che “L’amministrazione non ha assolutamente sentito il parere delle associazioni di categoria e non abbiamo quindi espresso alcun parere favorevole. Nulla di vero – prosegue Rampello – anzi è tutto falso: il Sindaco e l’assessore sono i podestà di questo Comune, perciò possono fare e disfare tutto e dichiarare anche di aver sentito il parere delle associazioni di categoria …”.
In relazione al suddetto comunicato si precisa quanto segue:
– con nota prot. n. 61120 del 27/10/2010, indirizzata a tutte le associazioni di categoria, ivi compresa la Confesercenti, il Dirigente del settore comunale delle attività produttive ha convocato le stesse per il giorno 4/11/2010 al fine di trattare le materie relative alle problematiche del settore commerciale; la Confesercenti è stata regolarmente invitata a mezzo telefax alle ore 11.51 del 27/10/2010 come comprovato da relativa ricevuta;
– con nota prot. n. 61779 del 29/10/2010, indirizzata ai medesimi destinatari, è stato comunicato il rinvio dell’incontro all’11/11/2010, inviando il relativo telefax anche alla Confesercenti, regolarmente ricevuto alle ore 11.40 dello stesso giorno;
– l’11/11/2010 si è regolarmente tenuto l’incontro con le associazioni convocate con la predetta nota del quale è stato redatto apposito verbale sottoscritto dai rappresentanti delle seguenti associazioni di categoria: Movimento difesa del cittadino rappresentata da Pippo Spataro, ADOC rappresentato dai Arturo Lauricella e Domenico lo Presti, CLAAI e, per delega, CNA e ACU rappresentate da Riccardo Viviani, Confcommercio rappresentata dal Ignazio Rizzo, Federconsumatori rappresentata da Ilenia Capodici e Rosanna Piscopo, ADFUSBEF e SOS Utenti rappresentate da Vincenzo Carlino.
“Per come risulta dal verbale della riunione dell’11 novembre e dei regolari inviti emerge quindi – precisa l’assessore delle attività produttive Angelo La Rosa – che l’operato dell’Amministrazione comunale è stato, come sempre, informato ai principi di legalità, trasparenza, correttezza e confronto con gli attori sociali. In particolare, ci siamo costantemente adoperati per valorizzare i sistemi di democrazia partecipata al fine di perseguire al meglio gli interessi della collettività amministrata.”
“Il contenuto del suddetto comunicato – continua La Rosa – è infondato oltre che offensivo, nel momento in cui si sostiene la commissione di un falso. Per la tutela dell’immagine del Comune e dei suoi rappresentanti istituzionali abbiamo dato disposizioni perché la dichiarazione del direttore della Confesercenti sia oggetto di attenta valutazione al fine di attivare ogni utile iniziativa legale”.
16 novembre 2010