“Coscia Nostra”

La stessa cosa accade nelle redazioni dei giornali, dove minuto dopo minuto arrivano decine e decine di richieste da parte di giornalisti.

Persino dagli Stati Uniti, arrivano notizie di task forse pronte a catapultarsi in Italia per combattere in prima linea.

Reparti speciali, marines, inviati di guerra, medici senza frontiere, magistrati, poliziotti, scrittori.

Tutti pronti a raggiungere l’obiettivo e portare a termine la missione: combattere la mafia!

“Chi ha armato e pilotato la nuova stagione delle escort?” si chiede Sallustri su ’Il Giornale’.

La risposta di Berlusconi, non lascia spazio ad equivoci: la mafia!

È la mafia, che vuole vendicarsi dei durissimi colpi subiti dal governo Berlusconi.

La notizia si diffonde.fa il giro del mondo.

In molti, si offrono volontari, per venire in Sicilia a combattere la mafia. Temerari di ogni razza, decisi ad affrontare le terribili reazioni della mafia. Di quella “Coscia Nostra”, che conta decine, centinaia e forse migliaia di escort che hanno dichiarato guerra agli antimafiosi come Berlusconi e Dell’Utri, che dopo aver dichiarato lo stalliere Mangano un eroe, adesso devono subire la ‘terribile vendetta’.

Chi l’avrebbe mai detto che la mafia, abbandonata la ‘lupara‘, avrebbe fatto ricorso alla mutanda?

Finita l’epoca del tritolo, è strage di profilattici.

Beati gli eroi del passato, i magistrati, gli appartenenti alle forze dell’ordine, i giornalisti, uccisi nell’adempimento del loro dovere.

Loro sì, che potevano combattere Cosa Nostra di una volta. Quella che sparava e commetteva le stragi.

‘Coscia Nostra’, è tutta un’altra cosa.

Come farà il povero Cavaliere a sconfiggere quest’esercito di giovani senza mutande?

Ci ha provato. Si è persino attrezzato di un bazooka – dicono appartenuto a un marines americano di colore, morto in guerra -, ma la lotta è veramente impari.

Per ognuna che ne lasci riversa sul letto, ne spuntano altre due.

‘Avanti un’altra…’, urlava il premier dopo aver abbattuto la prima e deciso a vendere eroicamente la propria pelle.

Ma dalle passate intercettazioni, abbiamo appreso delle Waterloo del nostro presidente.

Sconfitta su sconfitta, l’eroe non si è più rialzato.

Ma ‘Coscia Nostra’ non ha pietà.

Ecco comparire l’esercito delle ragazzine, pronte a dare il colpo di grazia.

A poco serve l’urlo di dolore lanciato dalla stampa del Cavaliere, che narra di vendette di mafia e complotti sinistro-giudiziari.

L’unica speranza per sconfiggere ‘Coscia Nostra’, sta nell’esercito di volontari che anche al di la delle Alpi si appresta ad intervenire per combattere la mafia e immolarsi sul lettone di Putin, a fianco del premier.

Gian J. Morici