Al Sig. Presidente della Provincia di Agrigento
Al Sig. Presidente del consiglio Provinciale
Ai Sig/ri Consiglieri Provinciali
I Consiglieri Provinciali, Orazio Guarraci e Pellegrino Quartararo, avvertono l’obbligo morale e politico, di stigmatizzare le dichiarazioni rilasciate dal Presidente della Provincia Eugenio D’Orsi all’emittente televisiva TVA, in merito al Consiglio Provinciale che si è celebrato per individuare quali soluzioni, si possono adottare per risolvere, ovvero limitare, il problema del personale contrattista che esegue la propria attività nell’Ente Provincia. Ci dispiace e ci rincresce apprendere che il presidente abbia definito la celebrazione del Consiglio “UN TEATRINO”. Abbiamo scritto la richiesta per la convocazione di un Consiglio straordinario e aperto alle parti sociali, ma il merito della convocazione è da attribuire a tutti i Consiglieri Provinciali che hanno a loro volta sottoscritto all’unanimità tale richiesta, dimostrando di essere attenti e sensibili alle difficoltà che stanno interessando i lavoratori. Si è discusso di un dramma che coinvolge circa 154 lavoratori della Provincia e le loro famiglie, ma, purtroppo, il problema interesserà, a partire dal 2011, a migliaia di lavoratori precari utilizzati negli Enti Locali. Il consiglio ha approvato all’unanimità, un documento con il quale si chiede al Governo Regionale di estendere ai contrattisti i benefici della L. R. n. 16 del 2006, elevando il contributo a carico della Regione fino al 90% della retribuzione. Inoltre i Consiglieri si sono riservati di fare le proprie proposte in fase di approvazione del bilancio di previsione 2011. Pertanto non si comprende la posizione del Presidente D’Orsi, finalizzata a sminuire e mortificare il ruolo del Consiglio Provinciale. L’unica giustificazione logica che si possa azzardare è che D’Orsi non vuole intraprendere un confronto serio e serrato con il Governo Regionale. Di contro, il Presidente Lombardo, sta stabilizzando i contrattisti regionali e i lavoratori ex PIP, dimenticando i bisogni e i problemi dei lavoratori delle Provincie e dei Comuni, abbandonandoli al proprio destino, in tutta solitudine con gli Enti Locali, privi di risorse economiche e di copertura finanziaria.
Se il Presidente D’Orsi è convinto che si debbano utilizzare le indennità di carica del Presidente e della Giunta e i gettoni di presenza dei Consiglieri, per la copertura finanziaria delle retribuzioni dei contrattisti, ci dichiariamo favorevole a tale proposta, augurandoci che non sia stata un’inutile e demagogica provocazione.
In diverse occasioni il Presidente D’Orsi ha dichiarato di essere disposto ad attivare tutto quanto in suo potere per assicurare serenità ai lavoratori, ne aveva fatto un cavallo di battaglia, dichiarando, in più occasioni, che era riuscito a stabilizzare i lavoratori contrattisi. Nello stesso tenore le dichiarazioni fatte in occasione dell’incontro del 30/09/10 con i lavoratori, ai quali aveva riconfermato il suo sostegno e appoggio. Non si comprende, pertanto, il discredito manifestato all’iniziativa dei Consiglieri Provinciali, sarebbe stato una cosa utile e gradita se il Presidente D’Orsi avesse partecipato ai lavori consiliari e insieme ai Consiglieri si fosse dedicato alla ricerca della soluzione ovvero delle iniziative da intraprendere, anziché, nello stesso frangente, invitare i lavoratori contrattisti nella sua stanza.
Proponiamo al Presidente D’Orsi di iniziare a economizzare, annullando le tante e inutili CONSULENZE a ESPERTI che lo stesso ha affidato e che gravano sul bilancio provinciale; i PREMI per risultati ai Dirigenti; le ALTRE SPESE per l’aeroporto, che dopo aver bandito la gara del Dialogo Competitivo di cui all’art. 29 della Direttiva 2004/18/CE, gara che non prevedeva alcuna spesa, hanno impegnato più di 100.000 € per affidare, con un’altra gara, il “Servizio di assistenza tecnica per lo studio economico-finanziario la realizzazione e gestione dell’Aeroporto”.
Al presidente del Consiglio, chiedo quali iniziative intende intraprendere per difendere e tutelare l’immagine e la funzione istituzionale del Consiglio Provinciale che Lei presiede definito “UN TEATRINO”. Ai sig/ri Consiglieri Provinciali chiedo un sussulto di orgoglio e di pretendere il rispetto personale e funzionale, chiedo inoltre di difendere la propria immagine e il proprio ruolo politico e istituzionale.
Agrigento lì 25/10/2010
I Consiglieri Provinciali
Orazio Guarraci
Pellegrino Quartararo
Il Presidente D’Orsi ha gia sminuito e mortificato i Consiglieri Provinciali non “calcolandoli nemmeno” in occasione delle 2 delibere votate dal Consiglio Provinciale nell’ormai noto …squallido… “affaire” rigassificatore. Bisogna anche dire che nessun Consigliere ha interrogato il Presidente sul perchè della Sua decisione “controcorrente e individuale” di non costituirsi in giudizio come deciso dal Consiglio, e favorendo di fatto Enel/Nuove Energie. E a proposito di casse vuote, chi pagherà la parcella di 6000 euro all’Avvocato Aiello, incaricato, Suo malgrado, a ” non fare nulla ” ? Se volete non essere mortificati e non volete fare “teatrino” e basta SFIDUCIATELO O NON PARLATE AFFATTO…. ci fate più figura !!!!!!!!