“Quella svolta dagli agenti di polizia locale può, senza ombra di dubbio, essere considerata un’attività usurante, non fosse altro che per analogia con il lavoro svolto dalle altre forze di polizia ad ordinamento statale”. Lo dice il parlamentare regionale del partito democratico, Giovanni Panepinto
“La domanda di sicurezza proveniente dalle comunità locali – sottolinea il parlamentare PD- trova la risposta nell’impegno di uomini e mezzi costretti ad un sempre più gravoso impegno che ha accresciuto esponenzialmente i rischi e le patologie che hanno portato alle centinaia di “vittime del dovere”, cadute a difesa della civile convivenza. E’ questa – conclude Panepinto – la motivazione a sostegno l’emendamento al disegno di legge 530, che prevede di riconoscere al personale di polizia locale uno scatto di anzianità contributiva per lavoro usurante con cadenza quinquennale”