Il governo tedesco ha elaborato una legge che impedisce ai datori di lavoro di utilizzare Facebook e altri siti di social networking come strumento per valutare eventuali candidati ad un posto di lavoro.
La proposta di legge a tutela della privacy, serve a limitare i dati che i datori di lavoro possono utilizzare dopo averli trovati sul web.
L’obiettivo è quello di fermare i datori di lavoro che scavano alla ricerca anche di vecchie informazioni che gli utenti non hanno il potere di rimuovere o modificare.
Il progetto di legge, è più ad ampio raggio, non limitandosi alla privacy dei dati su Facebook, poichè mira ad impedire alle imprese di spiare i dipendenti nel bagno e il controllo delle loro telefonate e delle e-mail, senza preventiva autorizzazione.
In Germania, sono infatti scoppiati diversi scandali a causa di società che si occupano dello spionaggio di dipendenti.