20 Maggio 2024
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3 thoughts on “Niente inciuci per il PD

  1. Di quest’articolo condivido poco, molto poco. Sembrerebbe quasi che, secondo chi lo scrive, la collaborazione con Zambuto possa creare potenziali e irreparabili “danni alla sinistra”. Non ci si sofferma a mettere in conto, piuttosto, i certi danni al cittadino che verrebbero fuori dal disimpegno del centro sinistra. E dal conseguente riappalto di tutta l’amministrazione comunale a quelli che c’erano prima, soprattutto delle logiche che c’erano prima, sconfitte nel 2007.

    Zambuto avrà sbagliato, avrà sbandato, avrà peccato di inesperienza o altro, ma sta operando bene, molto bene. Lo stacco netto con il passato si nota, per chi lo vuole notare.

    In politica, secondo me, non si può guardare solo al bene della proprio partito (o, peggio, della propria fazione…), bisogna badare al bene comune. O almeno bisognerebbe. Messana, Capodicasa e gli altri inquilini di via Mazzini il bene comune non credo sappiano neppure cosa sia. E, ad ogni buon conto, non l’hanno mai praticato.

    Caro direttore, ma è vero che il PD non ha tesserati per il 2010, come dice Peppe Arnone? E’ vero che Messana non ha aperto il tesseramento in tutta la provincia di Agrigento? Ma di quale PD parliamo? Di quello che ad agosto – settembre non ha ancora alcun tesserato per l’anno in corso??? Questi sono i danni alla sinistra, non potenziali ma certi e pesanti. Ma su queste cose, certa faziosa stampa continua a tacere…

  2. Caro Pitrino,
    “certa stampa faziosa” non parteggiando per nessuna delle parti in causa, finisce con l’interessarsi più dei problemi della collettività che non delle beghe interne ai partiti, che non sucitano nello scrivente alcuna emozione, nè interesse.
    Mentre la nota del giornalista Di Bella si riferisce a vicende che riguardano l’amministrazione cittadina – e quindi d’interesse pubblico -, chiudendo con due brevi frasi la questione Congresso, la domanda posta nel commento è solo volta ad affermare che Arnone ha ragione e che il Pd ad oggi non ha tesserati.
    Ci siamo chiesti, o abbiamo scritto, quanti tesserati abbiano gli altri partiti?
    Non mi pare lo abbia fatto nessuno.
    Perchè dunque dovremmo interessarcene per il Pd?
    Se proprio di tesseramento vogliamo parlare – cosa che potrebbe avvenire a breve, ma per tutt’altre ragioni -, non le pare il caso di spiegare ai lettori, ma innanzitutto ai cittadini, come taluni soggetti politici abbiano imposto ad organizzazioni che nulla hanno a che vedere con i partiti, di votare un candidato o tesserarsi in un partito?
    Vogliamo chiamarla democrazia?
    Vogliamo discutere di ben altro genere di tesseramenti, che stranamente producono migliaia di iscritti in un brevissimo lasso di tempo, dopo che per 10 mesi avevano prodotto ben poco?
    Stia tranquillo caro Pitrino, se gli esponenti del Pd cui fa riferimento lei, dovessero decidere di ricorrere a tali sistemi, sarà sufficiente darsi da fare solo per 10 giorni per avere un numero di tesserati superiori a tutti i partiti della coalizione di centrodestra messi insieme.
    A buon intenditor…
    E, ritengo, lei sia un ottimo intenditore…
    Cordialità

  3. Sembra quasi che sotto il Pitrino che ha espresso il suo commento si celi il solito consigliere comunale P.A. Comunque, per chi, come me, ha a cuore le sorti del PD non ha alcun senso l’ingresso in un una giunta che ha una maggioranza bulgara di centro destra. Eserciterebbe solo il ruolo di fare da STAMPELLA a chi le decisioni le ha già prese, e non si può certo accreditare il sindaco ZAmbuto di una posizione “super partes”. La sua posizione è solo “tira a campare con i minori fastidi possibili”; solo così ha ammesso nella sua giunta l’unico esponente di sinistra (?????) che gli dava fastidio, ed anche l’unico disponibile perchè disposto ad accettare da chi (prima denigrato) potrebbe dargli speranze per soddisfare le proprie ambizioni e speranze per il suo futuro, a qualunque costo. L’apertura del sindaco ad altri esponenti della sinistra in giunta è solo uno specchietto per le allodole, per giustificare, ammesso che ciò sia possibile, la presenza del meno titolato ed apolide del PD, Arnone. Quest’ultimo, se è veramente così convinto dei meriti del sindaco, che certamente del PD rappresentante non è (visto il colore di tutta la sua giunta), in totale dissenso con la disciplina del partito PD, farebbe bene a dichiarare apertamente la sua rottura con il PD stesso e proclamare, insieme agli “osanna”, la sua fede imperitura al sindaco Zambuto, qualunque possa essere la collocazione politica di quest’ultimo, almeno fino a quando gli verrà assicurata sopravvivenza e quella visibilità politica che non ha. Arnone non cerchi la solidarietà del PD, promuovendone insieme con Adragna l’ingresso in giunta, per dare giustificazione alla sua dipendenza “molto interessata” da Zambuto. La coerenza ed il rifiuto del cambio di casacca saranno prima o poi premiati, e se ne accorgerà prima Arnone e poi eventuali altri dissidenti che “per professione” antepongono i propri interessi e le proprie ambizioni a QUALSIVOGLIA PARTITO. Quindi niente se e niente ma. Zambuto non identifica la sinistra e la sinistra non può essere con Zambuto, che porta con sè risultati deludenti e fallimentari.

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