L’Assessore ha già preso in esame il contratto con la Tua per verificarne gli aspetti oggetto di contestazione da parte delle associazioni dei consumatori.
La Dottoressa Campo ha anche in programma una serie di verifiche in ordine al funzionamento del trasporto urbano: effettuerà sui mezzi pubblici una serie di percorsi “non preventivati”, né comunicati, per comprendere come in effetti i normali utenti, soprattutto quelli delle categorie più deboli, fruiscano del servizio.
Una delle novità della Giunta Zambuto insediatasi nelle scorse settimane, è stata l’istituzione dell’Assessorato alla Tutela dei Consumatori, affidato alla dottoressa Olimpia Campo. Il primo impegno di rilievo pubblico assunto dal neo assessore riguarda la tematica del trasporto urbano gestito dalla TUA. Ed in tale ambito, l’assessore ha ritenuto particolarmente puntuali e rilevanti le recenti prese di posizione sia da parte dell’ADOC, sia da parte della CGIL, sia dello stesso Consiglio Comunale di Agrigento e della competente commissione consiliare.
Già nella giornata di oggi, l’assessore ha attivato i contatti con le associazioni dei consumatori e con il sindacato della CGIL Pensionati, che hanno sollevato varie problematiche sul cattivo funzionamento del servizio, con in primo luogo la questione che riguarda il caro – biglietti con il pagamento di un biglietto per ogni tratta, piuttosto che con validità oraria: il risultato è che, ad esempio, chi deve spostarsi da una frazione al Cimitero, o all’Ospedale, o a San Leone, si ritrova costretto a pagare due volte il prezzo della corsa.
Della indizione della riunione con le associazioni dei consumatori, l’assessore Campo darà notizia agli altri assessori interessati e alla presidenza del Consiglio Comunale, al fine di ottenere eventuali ulteriori contributi e indicazioni.
L’assessorato alla Tutela dei Consumatori intende stabilire un rapporto di proficua collaborazione con tutte le associazioni che si occupano, nel territorio di Agrigento, di questi ed altri specifici problemi del cittadino – utente. E, all’uopo, l’assessore si avvarrà non soltanto delle strutture comunali, ma anche di alcuni legali che hanno offerto, a titolo gratuito, la propria collaborazione.