20 Aprile 2024
Home Il caicco che deturpa l’area marina protetta delle Egadi

3 thoughts on “Il caicco che deturpa l’area marina protetta delle Egadi

  1. GENTILE Prof Nicosia.
    Lei è molto morbido nei confronti di ciò che AVVIENE A fAVIGNANA. Oltre il problema del caicco molti altri problemi stanno snaturando l’isola e le stanno sottraendo vivibilità. Si parte dallo sfruttamento indegno delle coste, concesso dal demanio regionale senza un minimo di buon senso, all ‘uso smodato del suolo pubblico che con i suoi tavoli e le sue pedane rende il centro impraticabile ai pedoni; dalla totale omologazione della gastronomia (fatta eccezione per pochissimi)al 90% basata su pesce congelato all’invasione delle bici in un’isola che non può definirsi ciclabile dato che non esistono piste ad hoc; dai rumorosi karaoke notturni in piazza ai kioski piazzati su8lle spiagge con musica a tutto volume; dal parcheggio selvaggio senza rispetto di curve e incroci all’abusivismo più totale in tutti i campi…E potrei continuare. Ho creduto nel turismo e l’ho esercitato cercando di trasferire al turista una immagine attraente di quest’isola così ricca di bellezza e di storia ma mi rendo conto che un accumularsi di errori e leggerezze sta finendo per uccidere l’isola stessa ed i pochi abitanti DOC ancora rimasti. Non credo che potrà esserci una inversione di marcia, i veri favignanesi che amano l’isola sono rimasti in pochi, gli altri, come ha giustamente detto lei, a fine estate vanno via col malloppo senza porsi problemi

  2. Preg.ma Maria, morbido non lo sono mai stato, non volevo dilungarmi per evitare di annoiare il lettore, nel prossimo articolo spero di non parlare più delle brutture, ma solo delle meraviglie che le Egadi ci riservano.
    Buon lavoro
    Antonello Nicosia
    P.s. Io continuerò a navigarle…

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