Virus: Informazione da terzo mondo

RedRonnieHo letto con grande attenzione e dispiacere le polemiche sorte dopo la puntata di “Virus” condotta da Nicola Porro, in cui alcuni invitati hanno disquisito su vaccini e loro conseguenze. Il parterre degli invitati era (eufemismo) eterogeneo: si andava dal Dottor Roberto Burioni, Professore Ordinario di Microbiologia e Virologia, Dottore di Ricerca in Scienze Microbiologiche, Specialista in Immunologia Clinica ed Allergologia e professore all’Università Vita Salute San Raffaele di Milano (metto tutti i titoli così si capisce che non è un cretino qualsiasi, ma un esperto del ramo), a Maria Antonietta Farina Coscioni (vedova di Luca Coscioni e Presidente di una onlus che si batte per la ricerca sulle staminali embrionali per la cura delle malattie come quella che ha causato la morte del marito), fino a Red Ronnie e Eleonora Brigliadori.

Ora, chi sono questi due forse avete la ventura o la sventura di saperlo: Gabriele Ansaloni, in arte Red Ronnie, è un attempato DJ che ha nel suo curriculum trasmissioni televisive sulla musica, interviste a personaggi famosi della musica italiana e straniera, collezione di oggettistica musicale varia, (però ha venduto la chitarra di Jimi Hendrix e questo non gli sarà mai perdonato), isomma un sacco di cose più o meno interessanti nel mondo della musica. Ah sì, si è candidato con Craxi alla Camera nel 1992 (trombato, non è certo Cicciolina) ed è vegano. La Brigliadori invece è stata la fatina buona di Canale 5 per un sacco di tempo, un po’ la Maria Giovanna Elmi della TV commerciale. Si distingue per la sua attenzione a “medicine” alternative, che la portano a bere la sua pipì (magari è fan di Pannella, che ne sai?), a dichiarare che i bambini con il virus Zika sono la reincarnazione dei conquistadores, e che la chemio non serve per il cancro al seno e che per sconfiggere l’HIV basta un po’ d’amore. Non chiarisce, la luminare, se in questo caso l’amore debba essere protetto o no, ma basta che sia amore.

Questo il parterre che l’ineffabile Nicola Porro imbastisce per una trasmissione della RAI, PAGATA DA NOI, con la scusa che la RAI ha una convenzione con il Governo (oltre che esserne di proprietà) per la cultura. Ricordiamo che il management della RAI è espressione della politica, che quindi nel bene o nel male dovrebbe prendersi le responsabilità di quanto succede. Ecco quindi che una trasmissione RAI pagata con i nostri soldi mette a confronto due persone che con ruoli diversi si occupano di ricerca scientifica da tempo, con due attempati luminai della TV che non hanno la più vaga idea di cosa sia la scienza. Ma cazzo, il conduttore saprà gestire la situazione in modo da chiarire ai telespettatori i ruoli, no!?

E infatti chiede subito a Gabriele Ansaloni in arte Red Ronnie: “E’ giusto vaccinare i bambini?” Ora fermiamoci un attimo, perché di fronte a questa domanda non solo noi dobbiamo porci dei dubbi: è l’OMS stessa che ha sospeso tutti i protocolli in attesa di avere l’opinione prestigiosissima del DJ Bolognese. Il quale sentenzia: è una cazzata! E poi tuona: “Sono morti 1.500 bambini in Italia, guarda caso dopo aver fatto dei vaccini!“. Crollo in borsa di Oracle, SAP, e tutte le aziende che forniscono software per l’analisi dati, perché di fronte alla capacità di correlazione scientifica del Roscio de noantri qualsiasi campione diventa irrilevante. Capite? GUARDA CASO, dopo i vaccini.

E le scie chimiche? E Medjugorie? Non può essere un caso. Quindi dobbiamo smetterla con questi vaccini, e lasciare che i nostri bimbi vivano sani e felici. Come nel 1887, quando morivano circa 400.000 bambini all’anno sotto i 5 anni di vita, contro i 2.084 del 2011.

Ma che vi credete, mica tutti grazie a Jenner e Sabin. Anzi, questi criminali che ci hanno debellato il vaiolo e la poliomelite sono da ricordare come degli assassini, e non come dei benefattori dell’umanità. Peccato che grazie a questi VERI criminali, come Red Ronnie o i giornalisti che lo invitano a blaterare teorie senza ALCUN fondamento scientifico, la percentuale di bambini vaccinati sta scendendo a livelli molto pericolosi, mettendo in pericolo non solo loro, ma anche gli altri bambini che vengono a contatto.

E la RAI? La RAI continua a finanziare con i NOSTRI soldi ignobili trasmissioni come Virus, e sarebbe il caso che qualcuno spiegasse ai contribuenti perché bisognerebbe ancora pagare il canone.

Rodocarda

 

 

 

 

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