Un’inchiesta di almeno un anno e mezzo dell’antiterrorismo francese ha portato a diversi arresti nella prima mattinata. Dalla Normandia al Sud della Francia passando per Parigi, gli uomini del Raid hanno arrestato tra i 10 ed i 15 individui. Fatto raro: quattro dei presunti jihadisti erano già in prigione.
Tra i sospetti vi sono diversi giovani tra i 20 ed i 30 anni. Pare che gli arresti siano stati provocati da una segnalazione di una famiglia turca preoccupata per il figlio. La filiera avrebbe già inviato in Siria diversi candidati alla Jihad e si stava apprestando ad mandarne altri. Il gruppo si era finora mostrato estremamente prudente ma attivo, a tal punto da avere ramificazioni della Francia intera.
Dal’inizio dell’anno il numero dei candidati francesi alla jihad ha fatto un balzo in avanti dell’80%.
Secondo le stime ufficiali sono oltre mille i francesi implicati in diversi modi nelle filiere jihadiste. Circa 400 sarebbero già partiti, più di 200 vorrebbero partire e 120 sarebbero già rientrati, senza contare i jihadisti in transito nel paese. E’ tuttavia difficile fare il conto esatto delle ramificazioni jihadiste che mantengono appunto la discrezione, anzi, che si manifestano un po’ meno dei primi tempi della campagna islamista quando si erano messi un po’ “troppo” in vista sui social network, il loro principale mezzo di comunicazione.
L.P.