Crediamo tutti , con maggiore forza , alla Autorità della Giustizia .
Solo l’Autorità della Giustizia può decretare attraverso le leggi una democrazia forte , i cui diritti e i doveri sono espressi da una ago della bilancia.
L’unica Autorità a cui gli Italiani crediamo è la Giustizia , che nella compostezza delle sue forme e sostanze è diventata il punto di riferimento più credibile per i cittadini .
Solo l’Autorità Giudiziaria competente può applicare le leggi e riconsolidare la democrazia .
Assistiamo tutti impietriti ad uno scollamento della società , nel senso socio-politico – culturale e strutturale , una decadenza dei valori in picchiata .
I rimedi devono essere pronti,sferzanti e decisi.
Ed uno dei più piccoli- grandi esempi di malessere , termometro della situazione, è quello relativo allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani .
I cittadini , il popolo agrigentino è sottoposto a frequenti disturbi , insulti, a disturbi della quiete pubblica con mancanza della serenità civica.
Si ravvisano alterazioni evidenti nell’emanare , da parte dell’Ato gesa 2 , pagamenti ai cittadini , verosimilmente mal effettuati , in loro danno .
Ai danni dei cittadini , vengono erogati pagamenti di bollette e fatture spesso inviate ad appartenenti lo stesso nucleo familiare ad appartenenti lo stesso stato di famiglia .
E’ opportuno che la Procura della Repubblica , il Tribunale di Agrigento , accertino , verifichino questo stato di cose , relative a controlli riguardanti le procedure amministrative presumibilmente
scomposte emanate dall’ato gesa ag2 .
“Il lavoro” espletato da tutti i dipendenti e dei responsabili dell’ato gesa ag2 , se fosse un lavoro perseguibile dalla Autorità Giudiziaria, dovrebbe per la legge 10 – 91 e 241-90 , essere perseguibile anche da parte della Procura della Corte dei Conti ove dovessero configurarsi in un danno erariale , per un lavoro svolto senza utilità di pubblico interesse.
In conclusione, colpire chi sbaglia , soprattutto coloro i quali hanno le responsabilità di non avere vigilato .
25 gennaio 2011 Dott. Aldo Capitano