“Apprezziamo la volontà britannica di voler definire con l’Unione Europea, dopo la Brexit, un nuovo partenariato strategico nel quadro delle future relazioni UE-UK. L’Italia si è impegnata con convinzione in questo senso. In tale contesto, riteniamo essenziale concordare al più presto le modalità con cui garantire i diritti dei cittadini europei residenti nel Regno Unito e di quelli britannici nei Paesi UE e delle loro famiglie. Si deve trattare di un sistema di garanzie non discriminatorio e direttamente applicabile alla data di uscita effettiva del Regno Unito dall’Unione Europea. Ho fatto presente in maniera molto chiara come l’Italia non potrebbe accettare alcun accordo che diminuisca l’ambito materiale e soggettivo della protezione dei diritti acquisiti per i cittadini italiani che vivono nel Regno Unito: impedirebbe la possibilità di costruire un nuovo partenariato basato su fiducia e interessi comuni”. Così il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Angelino Alfano, al termine dell’incontro con il ministro britannico per la “Brexit” David Davis.
Nel corso del colloquio, oltre ad analizzare l’inizio dei negoziati per la Brexit avviati a Bruxelles il 19 giugno, sono state affrontate anche le tematiche relative alla ricollocazione delle Agenzie europee ubicate nel Regno Unito e alla collaborazione tra UE e UK nel campo della sicurezza.