
Lunedì 1 dicembre alle ore 17:30 allo Steri di Palermo, nella Sala delle Capriate, Piazza Marina, 60 – Palermo, sarà presentato il volume L’Opera. Il Figlio, il Messia, il Redentore, il nuovo poema sacro del professore Salvatore Lo Bue, un’opera monumentale, composta da settanta canti in terzine di endecasillabi, che affronta con voce poetica e profonda sensibilità teologica il mistero cristologico nella sua interezza, novità editoriale, pubblicata da Spazio Cultura Edizioni.
All’incontro sarà presente l’autore che dialogherà con:
Don Cosimo Scordato, teologo e autore della prefazione
il prof. Antonino Bianco, direttore Dipartimento SPPEFF UNIPA
Nicola Macaione, editore Spazio Cultura Edizioni
e Alex Garraffa, direttore creativo A-Kube ADV
Il libro contiene all’interno, alla fine di ogni canto, un QR code per poter ascoltare in video ciascun canto letto dallo stesso autore, ideati e prodotti da A-Kube ADV, agenzia di comunicazione di Palermo, con la regia di Alessandro Garraffa, per offrire una nuova e più immersiva esperienza di fruizione che unisce parole e immagini.
Salvatore Lo Bue, nato a Lercara Friddi nel 1951, per anni docente di Poetica e retorica e di Filosofa delle religioni presso la Facoltà di Lettere e Filosofa dell’Università di Palermo e di Estetica presso la Facoltà teologica di Sicilia “San Giovanni Evangelista”, è attualmente professore a contratto di Storia della poesia e formazione estetica. Discepolo di Luigi Pareyson, il suo primo volume, Origine Orfica della poesia (1983), è stato accolto dal maestro nella collana “Saggi di estetica e di poetica” dell’editore Ugo Mursia. Lo studio, che costituisce un testo di riferimento sul Mito di Orfeo ed Euridice e sullo spirito orfico come termine medio tra l’apollineo e il dionisiaco, ebbe l’onore della lettura di Hans Urs von Balthasar che lo definì, in un suo scritto, “un nouveau livre”. L’indagine sui principi della creazione poetica e sulla essenza della poesia diventa così il progetto della sua attività scientifica, che trova sistematica realizzazione ne L’arpa eolia. Teoria del principio poetico, pubblicata nel 1991 dall’editore Marietti. La vita subisce una mutazione radicale nel 1992, anno delle stragi di Capaci e di via D’amelio. Il martirio, così gravido di nuove attese, costringe l’autore a ripensare il suo destino. Ritorna ai due autori guida e, nel tempo del dolore, compone il Mozart e Leopardi. Saggio sulla poesia e sul destino. Il libro del mutamento, pubblicato nel 1996, risulterà vincitore del Premio “Diego Fabbri”, sezione musica, come migliore libro di critica musicale dell’anno. Da allora il suo dovere primo è stato quello di coinvolgere gli studenti in una sino ad oggi venticinquennale Opera della memoria, portata avanti dal Laboratorio di poetica della Facoltà di Lettere e Filosofa con celebrazioni, in forma di teatro di poesia, in memoria di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Questa avventura didattica è descritta nella recentissima Biografa poetica pubblicata dalla Palermo University Press nel 2021. La perfetta consonanza tra progetto scientifico e didattico si realizzerà poi con la pubblicazione di una storia della poetica in due volumi: La musa drogata. Saggio sulle origini della poetica (1999) e Il fiore azzurro. Infinito e anima romantica (2000) editi da Franco Angeli. Con il nuovo millennio prende corpo il sogno di una vita: la composizione de La Storia della Poesia, in otto volumi, pubblicata coraggiosamente dal medesimo editore dal 2000 al 2011. (I. I fumi delle origini; II. Il seme del fuoco;
III. L’altra metà del Logos; IV. Gli altari della parola; V. Le nuove muse; VI. Al dio ignoto; VII. Il compasso di John Donne; VIII. Le tenebre e la luce). Gli ultimi saggi: I Giorni della Parola. Il Vangelo secondo Giovanni e la poetica (2013) e Un amore bellissimo. Leopardi e la felicità (2016), sono il segno del doppio sentiero, mistico e filosofco, percorso in cammino verso la Parola. Il poema sacro: L’Opera. Il Figlio, il Messia, il Redentore, è la sua ultima opera.