Il capogruppo Cinque Stelle: “Curioso che l’appalto sia stato affidato in maniera diretta ad una società amministrata da un’ex candidata di Fratelli d’Italia ed ex assessora della giunta Pogliese”
Palermo, 26/11/2025. “Quasi 120 mila euro, e potrebbero essercene altri, buttati dalla finestra per il premio, dalla discutibilissima utilitá, istituito dall’assessorato all’Ambiente con riconoscimenti assegnati, guarda caso, a Schifani, ma anche a Galvano e a La Russa, come ‘Ambasciatori dell’ambiente’. Se Schifani vuole autocelebrarsi per trasmettere ai siciliani il messaggio che la Regione sta operando bene, a dispetto dei disastri che sono sotto gli occhi di tutti, liberissimo di farlo, ma lo faccia mettendo le mani nelle proprie tasche e non in quelle dei siciliani. Questi soldi non sono bruscolini e potevano essere utilizzati in un milione di altri modi, certamente molto più produttivi”.
Lo afferma il capogruppo del M5S all’Ars Antonio De Luca che ha deciso di fare piena luce “sull’ennesima vicenda dai contorni poco chiari” presentando un’interrogazione all’Ars e una richiesta di accesso agli atti, oltre a preparare un esposto alla corte dei Conti “per eventuale danno erariale”
“Sarà la magistratura contabile – dice Antonio De Luca – a rilevare se ci sono i presupposti per andare avanti. Di certo non ci sembra che questo sia il migliore dei modi per portare benefici alla disastratissima causa ambientale siciliana, al di là anche di qualche contributo positivo nel contesto dell’evento”.
Per il premio sono stati stanziati, con due distinti di decreti dell’assessorato regionale al Territorio e Ambiente e dell’Arpa poco meno di 120 mila euro, 115.085,48 per la precisione.
“Vogliamo vedere tutte la carte – dice il capogruppo del Movimento 5 Stelle – anche per capire di più su un evento che, tra l’altro, ha indirizzato queste importanti somme nelle casse della società amministrata da Barbara Mirabella, un’ex candidata di Fratelli d’Italia ed ex assessora alla Cultura della giunta catanese di Salvo Pogliese”.
“Ciliegina sulla torta – conclude Antonio De Luca – con i soldi dei contribuenti è stata pure organizzata in coda alla manifestazione una cena nel lussuoso resort a 5 stelle Villa Athena, alla quale sono stati invitati tutti i deputati dell’Assemblea Regionale. Invito che, ovviamente, i deputati del M5S non hanno accolto”