Scatta la denuncia di LNDC Animal Protection
La Polizia di Stato a Catania ha denunciato un uomo per maltrattamento etologico di due cavalli detenuti in una stalla non autorizzata e irregolare. LNDC Animal Protection sporge denuncia e chiede di verificare eventuali collegamenti con il fenomeno delle corse clandestine, che coinvolge decine di casi ogni anno, spesso legati a scommesse illecite e sfruttamento animale
Catania, 17 ottobre 2025 – La Questura di Catania, con il supporto del Reparto a Cavallo e del Servizio Veterinario ASP, ha denunciato un pregiudicato 52enne per il maltrattamento di due cavalli e ha posto gli animali sotto fermo. Gli accertamenti, effettuati in una struttura non autorizzata, hanno evidenziato la mancanza del microchip su uno degli animali, ambienti inadeguati (spazi angusti, tetto basso, assenza di bevitore automatico) e la condizione amministrativa irregolare della struttura, priva di permessi. Nonostante i cavalli risultassero in buone condizioni di salute al momento del sequestro, l’ASP veterinaria avrebbe intimato all’uomo di individuare un allevamento idoneo dove trasferirli per garantire il loro benessere, attese le carenze riscontrate nella struttura in cui erano detenuti.
LNDC Animal Protection rende noto di aver sporto a sua volta denuncia e intende costituirsi parte civile in caso di processo, affinché venga fatta piena luce non solo sui profili sanitari e di gestione della struttura, ma anche su eventuali collegamenti con attività illecite più diffuse, come le corse clandestine di cavalli. Tali corse rappresentano una vera emergenza e sono frequentemente associate a scommesse illegali, traffici e sfruttamento sistematico degli equidi.
Proprio in questi giorni, nella provincia di Catania, i Carabinieri hanno concluso le indagini su alcune sessioni di allenamento e corse clandestine che si sarebbero svolte nel comune di Linguaglossa mentre il 13 aprile scorso 13 persone sono state denunciate per aver partecipato a una corsa clandestina a Castiglione di Sicilia.
“Ben vengano gli interventi delle forze dell’ordine per smantellare queste organizzazioni e fermare le attività di sfruttamento di questo tipo, ma voglio sottolineare quanto sia necessario che i cittadini si attivino, segnalando eventuali casi sospetti di corse clandestine, allevamenti irregolari o traffici equini non tracciati. L’illegalità che ruota intorno agli animali non si ferma alle singole violazioni: è un fenomeno che si nutre della complicità del silenzio e della domanda. È importante non rendersi complici di questo sistema”, afferma Piera Rosati – Presidente LNDC Animal Protection.