“La battaglia campale che l’attuale governo ha ingaggiato, promettendo modifiche alla costituzione in difesa del made in Italy dell’ agroalimentare e addirittura sanzioni per chi adotta il semaforo in etichetta, è una battaglia sbagliata sia dal punto di vista scientifico della sanità pubblica ma credo anche dal punto di vista economico e politico perchè il nostro è un paese esportatore di alimenti, per altro di alta qualità. Il fatto che già 7 paesi l’hanno adottato (Nutriscore, ndr) significa che in quei paesi è necessario per vendere. In questo momento la Commissione Europea dovrebbe cercare in qualche modo di generalizzarlo. Questa però è la battaglia che vede l’Italia contro”. Lo afferma Walter Ricciardi, docente di Igiene e Medicina preventiva all’Università Cattolica ed è anche chair della Missione Europea sul Cancro, nel podcast originale ‘Madre Terra ’ di Rosanna Magnano rilasciato oggi sul sito di Radio 24 e sulle principali piattaforme audio.
“Il nutriscore Funziona. Ci sono numerosissimi studi scientifici che lo hanno dimostrato. In Europa stiamo assistendo a un’epidemia di malattie croniche che in primis è dovuta proprio all’alimentazione sbagliata, eccessiva e cattiva. Poi, se addirittura c’è una mancanza di attività fisica, l’uso di tabacco e\o di alcol, la combinazione è letale. In effetti noi stiamo vedendo un’esplosione delle malattie croniche in età sempre più precoci. Stiamo parlando di malattie gravi o gravissime ed è chiaro che L’Europa non si potrà permettere di curare tutte queste persone quindi il guadagno effimero che tu hai vendendo dei prodotti poi lo vanifichi completamente perché devi curare le persone addirittura da giovani.”
Nutriscore – Walter Ricciardi, docente di Igiene e Medicina preventiva all’Università Cattolica, a Radio 24: aiuta le madri a fare scelte salutari
“Quello che noi stiamo vedendo, insieme all’Agenzia della ricerca sul cancro dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, è che questi cibi iper processati sono i principali responsabili, per esempio, dei tumori anche nei giovani, perché di fatto le mamme danno ai bambini dei cibi che sono estremamente sofisticati, pieni di conservanti, di zucchero, di grassi e di coloranti e glieli danno pensando di dargli degli alimenti che in qualche modo sono salubri. Questo non riguarda come al solito le merendine o i cibi zuccherati o le bevande zuccherate, ma riguarda anche alimenti come per esempio yogurt colorati, cereali per la prima colazione, e quando tu dai un bambino alimenti di questo tipo fin dalla tenera età, questo poi quando arriva ai trent’anni, ai quarant’anni, si ammala. Quindi è un indirizzo semplice da comprendere e necessario anche per le mamme. Anche se poi da solo non basta. Ci vogliono misure educative nella scuola, nell’educazione all’alimentazione, ci vogliono tante misure messe insieme ma certamente il nutriscore, cioè l’etichetta nutrizionale, aiuta perché nessuno legge quelle che sono le etichette diciamo complicate di oggi, che addirittura neanche gli addetti ai lavori capiscono. Figuriamoci le mamme o, diciamo semplicemente, le persone di non particolare sofisticata educazione. Ecco il nutriscore le aiuterebbe a scegliere.” Lo sostiene Walter Ricciardi.
