Salone Internazionale del Libro di Torino, 9-13 maggio 2024
Ecco il Bosco degli scrittori
Torna il progetto di Aboca dedicato alla biodiversità e sviluppato
con il National Biodiversity Future Center
Nuovo allestimento con alberi, rocce, fossili e un auditorium da 120 posti
Dopo il successo delle ultime edizioni, il Bosco degli scrittori torna a protagonista al Salone Internazionale del Libro di Torino. Dal 9 al 13 maggio 2024, il grande spazio verde ideato da Aboca Edizioni in collaborazione con il National Biodiversity Future Center (NBFC) sarà allestito al Lingotto, nel Padiglione Oval (stand W06-X05), dove durante la fiera diventerà il punto di riferimento per il dibattito culturale sui temi della natura, della salute e della scienza. Un luogo unico, un grande polo attrattivo dedicato alla cultura della biodiversità all’interno della più importante manifestazione editoriale italiana.
IL PROGETTO
Uno spazio di circa 400 metri quadri, verde e vivente, che tra terra, rocce e specchi d’acqua accoglierà migliaia di piante, un sottobosco di cespugli e arbusti e una vera foresta di alberi a medio e alto fusto. Oltre a ospitare l’area espositiva dedicata alle pubblicazioni di Aboca Edizioni, il Bosco degli scrittori sarà dotato di uno spazio dedicato all’accoglienza e di un auditorium da 120 posti coperto da una volta vegetale: in questo spazio-incontri verde, avvolti dagli alberi, si alterneranno ogni giorno autori e autrici, italiani e internazionali. In 5 giorni circa 40 appuntamenti vedranno coinvolti scrittori, filosofi, scienziati e tante voci di primo piano del panorama letterario e scientifico, uomini e donne che possono contribuire alla riflessione attorno ai grandi temi ambientali e di salute.
L’allestimento quest’anno includerà anche minerali, reperti fossili e un frammento di meteorite: è un invito ad abbandonare la prospettiva antropocentrica e a spingere lo sguardo oltre l’umano, per comprendere come sul Pianeta sia tutto interconnesso e come la nostra salute e la nostra felicità dipendano dal delicato equilibrio dell’ecosistema.
Questi temi sono anche le premesse su cui si fonda l’attività di Aboca Edizioni: la casa editrice è nata proprio per portare nel panorama editoriale un contributo di eco-alfabetizzazione, e per ricercare e proporre, sia da un punto di vista scientifico che economico e sociale, possibili percorsi di cambiamento e sviluppo.
Il Bosco degli scrittori è sviluppato da Aboca in stretta collaborazione con il National Biodiversity Future Center, progetto coordinato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche nell’ambito del PNRR – Next Generation Eu per promuovere la ricerca e la comunicazione sul tema della biodiversità.
L’allestimento è interamente realizzato con elementi naturali verdi, con materiali riciclati o di recupero, e tutte le piante utilizzate nello stand saranno successivamente impiegate per piantumazioni selettive, andando a contribuire alla rigenerazione di aree degradate.
IL PROGRAMMA
Tra i grandi nomi previsti in programma spiccano Eshkol Nevo, Stefano Mancuso, Sandro Veronesi, Giovanna Mezzogiorno, Vasco Brondi, Chiara Tagliaferri, Michele Serra, Telmo Pievani, Aldo Cazzullo, Rosella Postorino, Maurizio De Giovanni, Laura Calosso, Antonio Pascale, Daniele Mencarelli, Francesca Santolini, Nicola Gardini…
Non mancheranno gli incontri per le scuole e per le famiglie, e tra gli appuntamenti firmati da Aboca Edizioni spiccano le anteprime di La natura lo fa meglio (e prima), esordio dello scienziato Giorgio Volpi edEconomia vegetale dell’economista Luigino Bruni.
Saranno infine presentati anche i romanzi di Franco Faggiani e Laura Calosso, tra le ultime novità della collana di narrativa Il bosco degli scrittori: il progetto del Bosco al Salone del Libro è nato proprio ispirandosi all’omonima collana di narrativa di Aboca Edizioni, che a partire dal 2019 ha consentito ad alcuni tra gli scrittori più interessanti e consapevoli del nostro panorama letterario di raccontare il mondo a partire da un albero. Il progetto editoriale si è poi evoluto, a partire dal 2022, diventando un luogo fisico: il Bosco degli scrittori oggi è oggi un teatro vegetale pensato per portare la riflessione sulla biodiversità all’interno del mondo della cultura.