On. Ida Carmina M5S: “A margine del Question Time alla Camera ho ricordato al Ministro della Cultura Sangiuliano che nel marzo del 2023 ha conferito il Premio Nazionale del Paesaggio ad un’Associazione che si occupa della salvaguardia della Valle dei Templi incompatibile con la costruzione di un ecomostro come il rigassificatore e con il territorio circostante”
L’On. Ida Carmina, deputato del M5s, rende noto che a margine del Question Time alla Camera dei Deputati ha interloquito con il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano che ha espresso il suo diniego su una eventuale costruzione del rigassificatore di Porto Empedocle, premiando l’Associazione “Salviamo la Valle dei Templi” per un progetto per la protezione del sito UNESCO.
“Ho ribadito al Ministro della Cultura che l’eventuale costruzione del rigassificatore a Porto Empedocle vista l’accelerazione del Governo Meloni a colpi di decreti è incompatibile con il territorio su cui ricade l’infausta infrastruttura perchè Agrigento, Capitale della Cultura 2025 assieme alla Provincia la Valle dei Templi patrimonio Unesco, la Casa Natale di Luigi Pirandello e l’ecosistema marino vanno protetti.
Tra l’altro nella Valle dei Templi esiste un vincolo di inedificabilità assoluta sancito da una legge dello Stato, proprio per proteggerla, da ogni violazione da parte di imprese che devono “piazzare” un progetto vecchio di vent’anni e non più attuale, attività che ne possano deturpare l’immensa bellezza, e questo deve valere soprattutto per un ecomostro.
Per questo ho incalzato il Ministro ad assumersi le proprie responsabilità, a farsi carico del rispetto delle norme previste a tutela della Valle dei Templi, Patrimonio dell’Umanità ed a non avallare questo scempio che sarebbe devastante per un’area, impattante sia dal punto della visuale, sia per i rischi gravissimi di incidente e per eventuali danni alla salute per i cittadini e con i conseguenti danni economici per il turismo che negli ultimi 10 anni hanno visto una crescita esponenziale. Turismo che è economia sostenibile e rispetta la vocazione del territorio. Rimango vigile e attenta a tutela di Agrigento, della sua storia e della sua determinazione a condurre questa battaglia collaborata dai cittadini senza tentennamenti. Infatti un rigassificatore a Porto Empedocle sarebbe l’ennesima barbarie senza costrutto che darebbe il colpo mortale da qui ai prossimi anni per questo territorio. Noi continuiamo a dire No a un ecomostro inutile e dannoso.”