Per la serie STORIE E MISTERI SICILIANI SCRITTI DAL DESTINO di Fabio Fabiano oggi pubblichiamo il podcast dal titolo “MISTERO SICILIANO, LA MORTE DEL BANDITO GIULIANO (3° PARTE)”.
Con intervista a Lino Buscemi, Paolo Scirè Scapuzzo e Giuseppe Casarrubea. Considerato il numero esiguo dei componenti della banda rispetto ai tanti uomini schierati dallo stato per contrastare Giuliano e i suoi banditi, viene spontaneo chiedersi il motivo dei successi dei banditi e le gravi perdite inflitte alle forze armate. Per rispondere a questi legittimi interrogativi abbiamo sicuramente individuato il punto di forza della banda nella qualità delle armi utilizzate e nell’uso che i fuorilegge ne facevano. Se fino al marzo-aprile del 46 la situazione era favorevole a Giuliano, subito dopo il destino inizia a giocare contro Giuliano e la sua banda. Il primo segnale di inversione di tendenza è tutto politico. Il governo concede l’Autonomia speciale alla Regione Sicilia. A quel punto il movimento separatista siciliano rinuncia all’indipendentismo e scioglie l’esercito per l’indipendenza della Sicilia. Il movimento si trasforma in un partito legale che partecipa alle elezioni.
Ascolta la storia della mafia americana su SPOTIFY