Vaccini – Figliuolo, commissario straordinario Covid-19, a 24 Mattino su Radio 24: vaccini in vacanza più spot che necessità
L’ipotesi vaccini in vacanza “è più uno spot che una necessità, già siamo organizzati per i lavoratori non residenti o chi si sposta in altra regione per lungo tempo, poi c’è flessibilità sulla seconda dose per scaglionarla”.
Scuola – Stato avanzato ragionamenti su apertura in massima sicurezza
“Siamo in uno stato avanzato di ragionamenti su quello che serve alla scuola per aprirla in massima sicurezza” – afferma il generale Francesco Paolo Figliuolo – “Oggi abbiamo l’arma della vaccinazione, il personale scolastico è a circa all’83% di prima somministrazione, dobbiamo fare qualcosa in più, poi ora abbiamo la possibilità di vaccinare dai 12 anni in su, quindi gran parte degli studenti. Infine non è detto che non arrivino ulteriori autorizzazioni per arrivare ai 6 anni. Quindi l’architrave del discorso scuola, per riaprirla in massima sicurezza in presenza, è quello della vaccinazione, poi continueremo con il tracciamento e il diradamento, per questo all’inizio del prossimo anno scolastico sarà necessaria ancora la mascherina insieme ad ulteriori misure per mitigare i rischi”.
Già opzionato vaccino per la terza dose per tutta la popolazione
“Non sappiamo ancora quanto ‘durerà’ questo vaccino, noi ragioniamo come se durasse un anno. Posso dire che abbiamo già opzionato di concerto con l’Unione europea, una quantità tale di vaccini, per coprire tutta la popolazione con un ulteriore dose ed anche con una robusta riserva”. Così il commissario straordinario all’emergenza Covid-19, a 24 Mattino su Radio 24. “Per la futura vaccinazione immagino uno spostamento dagli hub agli ospedali, medici di base, farmacia, punti vaccinali aziendali”.
Dati scettici non preoccupano, dosi a 91,5% over 80 e 85% over 70
“Un tema di scettici c’è in ogni campagna vaccinale, a livello umano è normale la paura del nuovo, bisogna aver fiducia della scienza, i valori degli scettici in questo momento non sono preoccupanti, si vede tangibilmente il risultato e l’attività premiale di chi si vaccina su se stesso e sulla sua famiglia, il premio è far sì che i propri congiunti si mettano in sicurezza. Poi è normale che noi andremo avanti anche con la capillarizzazione nella ricerca di chi non si è ancora vaccinato”. Così il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario all’emergenza Covid-19, a 24 Mattino su Radio 24. “Siamo al 91,5% degli over 80 (con almeno una dose) e all’85% degli over 70. Ora continuiamo a cercare chi non si è vaccinato con i team mobili dell’esercito insieme alle Asl nelle aree remote”, ha aggiunto.
“Ho appena firmato la risposta al presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, che per la struttura commissariale va bene, ci organizzeremo, faremo gli opportuni spostamenti logistici delle dosi, e soprattutto dal punto di vista dei flussi informativi, le procedure sono già state limate ora le Regioni le dovranno mettere in pratica” queste le dichiarazioni del generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario all’emergenza Covid-19 a 24 Mattino su Radio 24, sulla possibilità di fare le seconde dosi in vacanza.
Prima dose per quasi un italiano su 2
“Ad oggi sono state somministrate oltre 39 milioni e 300 mila dosi di vaccino: gli italiani che hanno ricevuto la prima dose sono circa 26 milioni, quasi il 48%” – sottolinea il commissario straordinario all’emergenza Covid-19 – “Questo grazie alla grande efficienza raggiunta dalla macchina – ha ricordato il generale – con una media di somministrazioni compresa tra il 90 e il 95% delle dosi consegnate. E’ la bella Italia che quando si mette assieme e fa squadra, vince”.
A giugno 600 mila somministrazioni al giorno
“Per giugno mi ‘accontento’ di un target di 550/600 mila dosi somministrate al giorno”. Lo ha detto a 24 Mattino su Radio 24 il commissario straordinario all’emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo. “Questa settimana il target è di 550 mila somministrazioni al giorno, la prossima contiamo di fare di più – ha spiegato il generale – Il ritmo puo’ essere aumentato? Certamente, ma tutto è subordinato al maggior afflusso di dosi a luglio: sin qui è stato fatto un grande lavoro, con gli attuali 2.661 punti vaccinali cui si aggiungeranno gli oltre 800 punti aziendali e con l’allargamento della platea dei vaccinatori. Siamo su una traiettoria più che positiva”.