24 maggio – “Il lavoro a tutela dei pescatori e armatori siciliani nel Mediterraneo prosegue. Se per il negoziato bilaterale con la Libia si dovranno necessariamente attendere i lunghi tempi della diplomazia internazionale, la Farnesina è già all’opera su un accordo provvisorio di delimitazione che possa favorire intese tra operatori privati italiani e libici. L’obiettivo è quello di facilitare l’eventuale concessione da parte delle competenti autorità libiche di licenze di pesca all’interno della Zona di Pesca Protetta del Paese maghrebino, con la creazione di cooperative a doppia bandiera proprio come da noi suggerito alla Camera con una risoluzione depositata nelle scorse settimane”. Lo dichiara il deputato siciliano Dedalo Pignatone, componente M5S in commissione Agricoltura e Pesca, riguardo le vicende che hanno coinvolto i pescatori di Mazara del Vallo (TP) a largo della Libia.
“L’accordo tra privati – prosegue -, che potrebbe essere inserito nel quadro delle iniziative europee di sviluppo sostenibile dell’economia blu a livello regionale fornirebbe l’ulteriore valore aggiunto dello sviluppo congiunto dei due Paesi. Si è proposto, inoltre, al ministro Stefano Patuanelli sull’istituzione di un apposito tavolo interministeriale che possa coinvolgere tutte le Amministrazioni interessate per meglio affrontare gli specifici problemi economici che sta vivendo la categoria“.
“Siamo in attesa, infine, che venga pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto attuativo con cui vengono stanziati 500mila euro per dare sostegno al personale imbarcato, ai familiari e alle imprese di pesca mazaresi vittime di sequestro per 108 giorni in Libia nel 2020, previsto dal Decreto Ristori” conclude.