L’apparato organizzativo di accettazione del Palacongressi è pronto a ricevere i cittadini. Pochi minuti di fila all’ingresso, il tempo di prendere il numero ticket. Poi il veloce controllo della modulistica. Nella sala registrazione dati,un gruppo di giovani,sorridenti e disponibili, curano l’inserimento dei dati anagrafici,poi l’accesso alla sala controllo medico ed infine le infermiere provvedono alla inoculazione del vaccino.
Uscendo dalla saletta,altri giovani addetti alla registrazione della data di richiamo del vaccino, concludono l’iter.Rispettati dunque gli orari fissati. A Milano c’è chi aspetta un messaggio per l’appuntamento da oltre un mese; chi, pur avendolo ricevuto e con una certa età, ha dovuto farsi accompagnare per 200 chilometri tra andata e ritorno per vedersi somministrare la sua dose di vaccino; c’è chi addirittura di convocazioni ne ha ricevute due lo stesso giorno in due luoghi e orari diversi. E poi c’è la notevole lentezza delle prime settimane, che ha portato la Lombardia a essere spesso in fondo alla classifica per dosi di vaccino anti-Covid somministrate. In Campania lo stesso giorno in cui le prenotazioni sono state aperte agli over 70, però, il sistema è andato in tilt, bloccando l’accesso in alcuni casi e lasciando in attesa (anche per ore) quelli che erano riusciti ad accedere. Molti altri utenti, inoltre, hanno aspettato invano l’invio dei codici OTP, che sono arrivati in ritardo o non sono arrivati per niente. Parte male la campagna di vaccinazione anti-Covid anche in Abruzzo per le persone con più di 80 anni, i portatori di disabilità e le persone fragili. Molte segnalazioni da parte dei cittadini per denunciare il fatto che la piattaforma telematica della Regione per la manifestazione di interesse al vaccino sia andata in tilt fin dalle prime ore del mattino, e che non sarebbe stato possibile rintracciare nemmeno i numeri telefonici d’assistenza. Al Palacongressi di Agrigento,tutto ha funzionato.Un plauso a tutto il personale,medico,infermieristico,addetti alla ricezione,guardie giurate. Dare a Cesare quel che è di Cesare.
Aldo Mucci